L’Inverno Del Mondo

Avevo già letto la prima parte della “Trilogia Del Secolo” di Ken Follett, intitolata “La Caduta Dei Giganti“, per cui la lettura di questo 2° capitolo mi è sembrata quasi ovvia.
Non sono rimasto spaventato dalle quasi 1000 pagine del libro, che anzi ho affrontato con entusiasmo e curiosità.
Devo dire che questa seconda parte mi è piaciuta più della prima, ed i motivi essenzialmente sono due:
– Avvenimenti storici più vicini temporalmente ai nostri giorni, ed una mia maggiore conoscenza dei temi narrati (II Guerra Mondiale, Nazismo e Comunismo)
– Riduzione del mastodontico numero dei personaggi che hanno imperversato nel 1° libro. I personaggi rimangono numericamente molti (almeno un’ottantina), ma i veri protagonisti sono molti di meno, una quindicina circa, e questo è un netto miglioramento rispetto alla
confusione di nomi che a volte imperversava nel primo libro

“L’Inverno Del Mondo” si articola sostanzialmente in 3 grossi centri storico/geografici: Stati Uniti, Germania, Russia.
In ognuno di questi tre ambienti si seguono le sorti di alcune famiglie, che hanno in comune l’attività politica e militare che le vedranno poi agire in prima persona durante il 2° conflitto mondiale.
La magistrale bravura di Follett, oltre ad uno stile di scrittura chiaro e lineare, consiste nel farti ‘vivere’ i momenti più terrificanti della 2° guerra mondiale come se ci si trovasse davvero all’interno del conflitto, e non all’esterno come accade quando la si studia sui libri di scuola.
Le argomentazioni dei personaggi, i loro pensieri, i loro errori, le loro paure, contribuiscono ad offrire ai lettori una visione quasi intimista del conflitto mondiale, del quale ne vengono sottolineati gli aspetti più disumani ed atroci, con una netta condanna delle visioni estremiste dettate dal Nazifascismo hitleriano e dal Comunismo stalinista.
Diciamo invece che ci ho messo davvero tanto a leggerlo: al ritmo di circa 30 pagine al giorno (e non potendo purtroppo leggere tutti i giorni) ho impiegato quasi 2 mesi a completarlo, ma è stata una lettura piacevole, al punto che non vedo l’ora dell’uscita del terzo ed ultimo capitolo della trilogia (“Edge of Eternity”).

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2 risposte a L’Inverno Del Mondo

  1. Erik ha detto:

    Troppe pagine, troppi personaggi, non riuscirei mai a leggerlo senza perdermi e senza perder il filo…. ingestibile per i miei 4 neuroni….

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  2. kikkakonekka ha detto:

    Erik, non ci crederaio, ma temevo anch’io di non riuscirci. Poi, passato il primo capitolo ed appassionatomi alla storia l’ho letto senza intoppo alcuno.
    Ciao

    K.

    "Mi piace"

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