Nessun disturbo

Talvolta capita di imbattersi in qualcuno che si lamenta per la rumorosità dei vicini di casa.
Spesso questa rumorosità molesta porta a litigi e diatribe che poi si protraggono per anni.

Quando abitavo dai miei avevo i vicini musicisti.
Non dico il loro cognome (nella cerchia sono abbastanza noti) ma il papà è maestro, direttore e violinista, il figlio maggiore suona per l’Orchestra Sinfonica della Rai di Torino (violoncello), il minore (violino come il padre) ha suonato nella Filarmonica di Vienna ed ora suona in giro per il mondo con un quartetto d’archi.
Non ci hanno mai disturbato, mai. Anzi, specialmente d’estate lasciando le finestre aperte ci hanno sempre deliziato liberando nell’aria il suono dei loro strumenti.

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18 risposte a Nessun disturbo

  1. 76sanfermo ha detto:

    Da quello che dici , dovevano suonare un gran bene , pero’ ! E allora , così , e’ meno facile doversi lamentare…..!
    Una volta ho avuto per vicina una bimba che , obtorto collo, evidentemente, studiava piano. Suonava sempre e solo “Per Elisa”, e nel bel mezzo dell’esecuzione ci piantava una stecca che faceva rizzare i capelli anche a un calvo . Poi ricominciava daccapo ,con relativa stecca e tutto……, finché un condomino più nervoso degli altri ha fatto una denuncia per abuso acustico!
    Voleva anche le nostre firme ma non c’è la siamo sentita …di rinunciare al quotidiano ” Per Elisa” !

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  2. indianalakota ha detto:

    Eh dipende dalla bravura! Adesso chi sta in città si lamenta degli stranieri e del baccano che non riescono a non fare. Oltre alla puzza di quello che cucinano:c’è già di mattina quando vado a scuola e passo a piedi dai borghi della città!

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  3. Io lavoro in un conservatorio, strumenti di ogni tipo, ed a luglio col caldo si tengono gli esami…palazzo vecchio e le stanze con aria condizionata sono ben poche, quindi le finestre sono aperte. …allora io in quel periodo ricevo ogni giorno telefonate di lamentele, anche cattive, dagli abitanti del palazzo di fronte .

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  4. Non tutti sono super fortunati come te… vorrei dire… con dei sig.ri musicisti vicini di casa metterei la firma… un po meno loro date le mie continue urla 😉 ma quante cose ci nascondi ancora? Per nulla monotona e scontata la tua vita eh?

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  5. Marta Vitali ha detto:

    Eh… ma che bello avere dei vicini così!

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  6. Francesca ha detto:

    Fino a qualche mese fa avevo un coinquilino che non conosceva l’uso degli auricolari, e sentiva la musica a volume massimo, a qualsiasi ora del giorno e della notte… Io non ho mai conosciuto qualcuno che sentisse una tale quantità di generi diversi: si spaziava dalla musica afro, alle colonne sonore Disney, hip hop italiano, neomelodica, rock, metal, e quant’altro. Insopportabile.
    Ebbe anche il coraggio di lamentarsi quando, in una discussione con il mio ragazzo, alzammo la voce e “lo disturbammo” [cit.].
    La gioia quando se ne andò fu enorme!

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  7. Demonio ha detto:

    Il vivere in un condominio è inevitabilmente un vivere di compromessi perché ognuno a cominciare da noi stessi è un disturbo per gli altri. Se tutti accettano ciò le cose son sopportabili(anche se qualcuno è davvero oltre…tipo il bimbo vicino che piange sempre a tutte le ore!) mentre, se non lo facciamo il rischio genocidio condominiale è sempre dietro l’angolo!

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  8. alessialia ha detto:

    Ma quella era una gran bella musica pero!!

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