I vecchi insegnamenti

Ricordo bene i miei professori delle scuole superiori, ma non sempre ho capito subito i loro insegnamenti.
A volte li ho capiti dopo anni, quando ho iniziato anch’io a vedere il mondo in modo differente.
Ma anche se al tempo non li capivo, ero certo che i professori parlassero per il nostro bene: ci insegnavano che nella vita bisogna avere degli obiettivi, che bisogna puntare a 1000 per avere 100, che bisogna essere pronti a sacrifici, anche se l’età giovane – molto spesso – non spiega quali essi siano.
Mi ricordo una professoressa che dava spesso un valore economico allo studio, dicendo che il maggiore profitto scolastico ci avrebbe aiutato a trovare lavori più remunerativi. Ho capito dopo anni che lo faceva per aiutarci a ‘quantificare’ il nostro futuro, visto che la
qualità non è definibile a priori.
Poi era giusto anche non essere d’accordo talvolta con i professori, perché stavamo sviluppando una personalità ed una critica personale che ci permettevano di capire e di essere o meno d’accordo con le opinioni altrui.
Ed allora voleva dire che la scuola stava svolgendo bene il proprio compito, portando in dote alla società giovani donne e giovani uomini capaci di usare il cervello e valutare la vita e le situazioni in modo autonomo e consapevole.

“No prof, non sono d’accordo che Patty Smith venga classificata come ‘punk'”

Questa voce è stata pubblicata in blog life e contrassegnata con , , . Contrassegna il permalink.

29 risposte a I vecchi insegnamenti

  1. Vittorio ha detto:

    premetto che per me patty smith punk secondo me è stata una forzatura dell’epoca, quando il punk in america era una moda più che un movimento musicale.
    riguardo alla scuola e senza fare dietrologia, i metodi di insegnamento che ho vissuto sono ancora validi per quanto mi concerne. ancora oggi ricordo delle lezioni che mi hanno lasciato a bocca aperta e segnato la mia adolescenza.
    sulla scuola di oggi non so giudicare e lascio che sia questa generazione a dimostrare la sua bontà

    Piace a 1 persona

  2. Marta ha detto:

    School of rock😍

    Piace a 3 people

  3. indianalakota ha detto:

    Non è mai facile fare l’insegnante,te lo assicuro! Patty Smith punk??? Bocciata!!!

    Piace a 1 persona

  4. Oriana ha detto:

    Io, invece, ricordo la mia docente di marketing all’università che ci diceva che, studiando marketing, non avremmo trovato lavoro… o l’avremmo trovato per uno stipendio inferiore a quello di un diplomato. Incoraggiante.

    Piace a 1 persona

  5. Erik ha detto:

    qualche giorno fa ho sentito da qualche parte (non ricordo nemmeno la fonte) una frase che sosteneva pressapoco questo principio “si può frequentare una scuola rinomata e incontrare professori mediocri oppure scegliere una scuola mediocre e incontrare professori fantastici, alla fine la differenza sarà sempre in mano al singolo essere umano e a quel pizzico di fortuna”

    Piace a 1 persona

  6. lali1605 ha detto:

    Eccomi qua, allora sai che io ho insegnato per circa 9 anni…dei nostri giovincelli, sono più arguti di quanto sembri. Basta dare loro l’imput giusto. Per esempio letteratura spagnola per come la insegnavo io era un continuo esempio alla realtà di oggi, alla loro realta ( non è facile vedere la realtà con i loro occhi ma lo devi fare) e guarda che se li tocchi sull’amore o l’innamoramento diventano subito recettivi. Anche con le canzoni direi che non mi è andata malaccio. Ai miei ragazzi ho sempre voluto bene e loro a me, ho sempre detto di sognare in grande, perchè è giusto che sia così. Io da studentessa che dire…sapevo benissimo che non sarei mai stata una matematica, ma quella di arte però che mi diceva che non capivo nulla dei quadri…eh no eh! Il 5/6 me lo beccavo sempre e sempre perché avevo una visione diversa dalla sua. Ma devo dire che nessuno dei miei prof del liceo o dell’università mi han mai tarpato le ali…..le prof delle suore alle medie…sì.

    Piace a 1 persona

    • kikkakonekka ha detto:

      Come mai non insegni più, Laura? Secondo me è un bellissimo mestiere.

      "Mi piace"

      • lali1605 ha detto:

        dopo che è nata Beatrice non sono più riuscita. Non avendo nessuno che me la curasse.

        Piace a 1 persona

        • kikkakonekka ha detto:

          Azz…
          Bel sacrificio.

          "Mi piace"

          • lali1605 ha detto:

            ecco…vedi? questo blog è stato il primo spazio che mi sono ripresa assieme ai miei servizi fotografici, quindi adesso lavoro tre mattine la settimana nello studio legale ma qualche lezione la dò ancora….non perdo i giovani…io li adoro….mi fan morire. Piano piano…dai…l’insegnamento ormai no. Anche perchè sarei precaria a vita….e aspetterei ogni volta la chiamata alla supplenza di turno. Per gli asili, invece…a parte il fatto che non ti dico quanto mi sono ammalata…dovevo fare la svizzera perchè c’era la gara del pettegolezzo tra le maestre.

            Piace a 1 persona

  7. alessialia ha detto:

    Credo che sia un mestiere tosto quello dell’insegnante… soprattutto ora che alcuni genitori non collaborano affatto…

    Piace a 1 persona

  8. Anche io mi rifaccio ad alcuni consigli e insegnamenti dei prof delle superiori… però non ho mai puntato a 1000 x ottenere 100…. matematicamente parlando non ne varrebbe la pena… dunqye non mi ci metto nemmeno…. punto a 1000 x ottenere 990… allora si che avrei una buona media ^.* buon giorno e buon risveglio carissimo… cmq nella foto ti vedo ringiovanito un bel po’ che trattamento stai facendo? Hi hi hi ciaooo

    Piace a 1 persona

Lascia un commento