New York dalla A alla Z. Parte 1 di 5: A-Ce

New York è una di quelle città che molti di noi sognano di visitare almeno una volta nella vita, poter camminare per le sue streets/avenues lo considero un grande privilegio. Mi sembrava davvero di essere nell’ombelico del mondo, come cantava Jovanotti, dato che ho potuto vedere con i miei occhi molti luoghi noti ma che credevo per me irraggiungibili.
Si tratta di una città caotica, contraddittoria, ricca di storia ‘recente’ ma priva di connotazioni proprie, dato che vive di eterogeneità e di diversità, il ché io lo considero anche un pregio.
Non è una città in cui vivrei mai, ma è una città che ho amato osservare respirandone l’aria.
La mia vacanza, dopo New York, è proseguita in Canada, dove ho visitato Toronto e Niagara Falls (ne parlerò a parte).
Ecco un resoconto in ordine alfabetico di quanto mi sono annotato durante questa vacanza in terra americana.

Aeroporti
Siamo atterrati al JFK partendo da Venezia, e poi dopo otto giorni siamo decollati da La Guardia per raggiungere il Canada e visitare Toronto e Niagara Falls.
JFK è uno degli aeroporti più grandi al mondo (58 milioni di passeggeri nel 2016, 16° nel mondo) ed è organizzato perfettamente. Una volta atterrati è stato molto semplice il passaggio alla dogana (con foto e presa delle impronte digitali), per poi ritirare il bagaglio in pochissimi minuti. Un treno di raccordo con la rete della metropolitana (si tratta dell’Airtrain) ti porta facilmente alla linea metro che ti serve per raggiungere il tuo albergo.
La Guardia è un aeroporto più piccolo ma anch’esso organizzatissimo. In sala d’attesa ho fatto una bella figura di cacca aprendo una lattina di Red Bull che mi era precedentemente caduta per terra, e che nell’apertura è praticamente esplosa inondandomi. Qualche yankee sta ancora ridendo.

American Museum of Natural History
Una improssiva mattinata di pioggia ci ha catapultati in questo splendido museo, che rischiavamo di non poter visitare per mancanza di tempo.
Pioggia benedetta, direi.
Il Museo, set del film “Una notte al museo“, prevede dei settori di una bellezza unica, come quello dedicato ai dinosauri, quello dei meteoriti, e poi le pietre preziose, e la spettacolare collezione antropologica basata sui Nativi Americani, sui popoli caraibici, dell’America del Sud e dell’Africa.
Meravigliose le ricostruzioni in miniatura di città e villaggi dell’antichità, e quelle in grandezza naturale degli habitat dei mammiferi nordamericani.
Voto 10 con lode.

App
E’ vero che la mappa della Metropolitana la trovi ovunque, ma avere a portata di smartphone una App che ti aiuti ad orientarti io l’ho trovato davvero utile. Io ho utilizzato la NYC Subway Map, che in effetti potevi usare anche off-line.

Aria Condizionata
Cammini per Broadway e ci sono 35° ed un’afa assoluta. Decidi di entrare in un qualsiasi locale (negozio, Starbucks, museo, market, ristorante, metropolitana) e ti sentirai come teletrasportato in Jakuzia, con un freddo gelido dovuto ad un uso smodato dell’aria condizionata. Ero stato avvertito (ed io avverto voi), per cui avevamo sempre con noi un maglioncino da indossare per proteggerci dal freddo cui pare che i cittadini newyorkesi siano comunque abituati.

Ben
Incontrare uno dei tuoi migliori amici in Times Square per poi passeggiare lungo Broadway e sorseggiare qualcosa insieme in uno Starbucks: situazione bellissima e surreale che ho vissuto in prima persona con grande gioia. Ben ormai vive da anni negli States, diventerà chirurgo (il suo sogno) e spero che la prossima volta sia lui a venirci a trovare a Padova.

Brooklyn
Il nostro hotel si trovava a Brooklyn, a poca distanza dal famoso ponte, dove le tariffe alberghiere sono di gran lunga inferiori rispetto a Manhattan, che puoi comunque raggiungere in pochi minuti di Metro (e comunque Manhattan è talmente grande che comunque la metro la devi prendere per forza per spostarti). Brooklyn è anche meno caotica e rimane ricca di posticini da visitare, l’unica pecca è che spesso le “mappe di New York” la ignorano, dato che usualmente la voce “New York” la si fa coincidere con “Manhattan”, e questo è assai sbagliato. Brooklyn, Queens, Bronx, Coney Island…. le troverete su google maps.

Cathedral of St. Patrick
Circondata da grattacieli, questa enorme chiesa cattolica (in terra protestante) di stile neogotico si erge imponente praticamente invitandoti ad entrare.
Pensavamo di restarvi per la durata di una breve preghiera, ed invece ci siamo rimasti più di 30 minuti affascinati da un coro che stava eseguendo un concerto di musiche religiose.

Central Park
Il mio concetto di ‘parco’ è molto diverso da quello associabile al famosissimo Central Park. Lungo quasi 4 Km, e largo 800 metri, è diviso in aree, e comunque al suo interno vi sono strade con automobili, traffico e semafori. Suggerisco il noleggio di una bicicletta per poterlo visitare al meglio, vi sono apposite piste ciclabili per i turisti. Carina la zona dedicata a John Lennon, il famoso “Strawberry Fields Memorial“.

imagine
Strawberry Fields Memorial, Central Park, New York (clicca per ingrandire)

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35 risposte a New York dalla A alla Z. Parte 1 di 5: A-Ce

  1. Demonio ha detto:

    Non sono attratto in genere dagli states(troppo pieni di americani!) e boh, nemmeno New York mi attrae forse anche perché vista e stravista in migliaia di film, serie tv, poster, foto ecc ecc. Però il post mi è piaciuto soprattutto per i piccoli consigli per nulla banali ma penso utili!

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    • kikkakonekka ha detto:

      Ci sono siti interamente dedicati a cosa fare e come fare per visitare NY, io comunque elencheò quelli che sono i passaggi fondamentali (il visto elettronico, per esempio).

      Capito NY: non era la meta che io avrei deciso, io volevo fare il tour delle capitali Balitche (Talli, Riga, Vilnius, Helsinki), ma ha vinto MDM (Mia Dolce Metà), perché suo sogno da parecchi anni.
      A me non è dispiaciuto andarci, anzi. Poi, sai, viaggiare è sempre bello.

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  2. Vincenzo ha detto:

    Condivido l’entusiasmo per il museo di storia naturale. Eccezionale, soprattutto nelle ricostruzioni di paesaggi!!😀

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  3. Oriana ha detto:

    Io ricordo anche il gelo sui mezzi pubblici… su cui, oltre al maglioncino, usavo mettere la sciarpa!! Penso ci fossero non più di 15°

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  4. Neogrigio ha detto:

    new york è veramente l’ombelico del mondo ma non so perchè non mi attrae….boh, stranezze della vita

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  5. lali1605 ha detto:

    Adoroooooooo ho letto tutto in un solo fiato. L’aria condizionata degli States è pazzesca ….. ti ammazza proprio. Bello bello bello.

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  6. 76sanfermo ha detto:

    Bellissimo il post!
    Attendo man mano il resto, concordo con le tue impressioni della città ….Ancora , ancora!

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  7. Dora Buonfino ha detto:

    L’ho detto l’altra volta e lo ripeto: sei un ottimo esploratore in quanto a vacanze… Credo che prima di partire per qualche meta convenga chiedere a te se ci sei stato…

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    • kikkakonekka ha detto:

      E’ frutto della mia insicurezza, Dora.
      Cerco di informarmi il più possibile per poter avere quelle certezze di cui ho bisogno.
      A ciò si aggiunge il mio amore per la ricerca ed una dose di meticolosità, in modo da non trlasciare aspetti che possono essere importanti.
      Poi, per carità, non è che programmo la vacanza dalle 0:00 alle 24:00 di ogni giorno. Anche a NY avevamo delle mete e poi, di volta in volta, si decideva se e come andarci. Fortuna vuole che quasi tutto ciò che ci eravamo prefissato siamo riusciti a vederlo.
      Alla base di tutto: poche mete ma con un tempo sufficiente per godersele. Nessun desiderio di fare un selfie davanti ad un monumento, ma il piacere di godersi un museo o un parco con la calma dovuta.

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  8. Marta ha detto:

    Io aspettavo questo resoconto!!!
    Bene. Prendo appunti…. vado al 2/5!!!

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  9. Miss E. ha detto:

    Città fantastica, ma hai ragione anche a me non piacerebbe viverci. Troppo caotica! Ma dà una bella botta di adrenalina passarci qualche giorno.

    Ci sono stata in marzo, un gelo assurdo con ghiaccio e neve ovunque…ed è stato comunque molto bello. Ho avuto il problema contrario, passare da stivali per la neve a scarpe più comode all’interno. Vedevamo la gente cambiarsi calzature all’interno dei locali normalmente. Dentro si era ai tropici talmente faceva caldo o.o
    Bellissimo girare per la città e riconoscere le location di tanti film =)

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  10. Massi Tosto ha detto:

    Si ami New York la vorrai vedere in ogni stagione

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  11. Paola ha detto:

    Che nostalgia! Ci tornerei stasera! Grazie perchè mi ravvivi i ricordi. New York è New York, può piacere o no, ma non ce n’è un’altra. Ora pian piano recupero gli altri resoconti

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