Una password penosa

Esistono due tipi di password: quelle che vanno digitate e quelle biometriche.
Le password che vanno digitate sono le più comuni, e servono principalmente per l’accesso a servizi internet di ogni tipo. Ma anche il PIN legato al bancomat è in realtà una password numerica da digitare.
Le password biometriche sono meno convenzionali; le principali sono l’impronta digitale (utilizzata oramai anche per smartphone, tablet e PC) e la scansione retinale (per accessi a strutture o servizi massimamente riservati o di sicurezza).

Ma i gestori del sito a contenuti pornografici CamSoda sono andati oltre, arrivando ad utilizzare il pene maschile (sì, proprio lui, il peppiniello) come chiave di sicurezza per accedere alla loro piattaforma.
Il peppiniello, infatti, sembra che sia differente da uomo ad uomo, con forma e dimensioni davvero univoche per ogni maschietto, specialmente se in erezione.
Per accedere a CamSoda, dunque, basta inviare un ‘selfie’ del proprio peppiniello e tale foto sarà verificata con quella fornita in sede di registrazione: se i peppinielli combaciano allora ci sarà il “Penis verified” e l’accesso al sito sarà consentito, in caso contrario no.

CamSoda è ancora in alto mare, tuttavia, per la creazione di una password biometrica per le donne.


“Password troppo corta”

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47 risposte a Una password penosa

  1. francescodicastri ha detto:

    Dove le trovi ste storie? 😂😂

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  2. Vittorio ha detto:

    la mia esperienza di spogliatoi maschili conferma che come per le impronte digitali ogni uomo (maschio) ha un apparato diverso dagli altri. una forma unica di autodeterminazione
    rispetto all’impronta digitale, bidimensionale, si introdurrebbe la terza dimensione, ovviamente di lunghezza variabile

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  3. indianalakota ha detto:

    Ma veramente??? E se a uno quel giorno lí non tira come fa? 😁

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  4. alessialia ha detto:

    Andreaaaaaaaaaa! Ahahahahahahaha devono stare sempre pronti pero!/😅😅😅😂😂😂😘😘😘

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  5. Demonio ha detto:

    In questo caso la richiesta di inserire la password potrebbe avere dei risvolti al limite del cybersex!:-D

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  6. 76sanfermo ha detto:

    Oggi ho visto 3 post sull’argomento pisello…..
    Ai autori ,dev’essere arrivato lo stesso messaggio (subliminale?) dalla blogosfera….
    Tutte novità , per me , buone a sapersi!

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  7. Oriana ha detto:

    Accesso inibito alle donne, di conseguenza. Non è giusto! ahahahahaha

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  8. SegnaLibro ha detto:

    Una vera password del cazzo.
    Ok era pessima, torno nel mio angolino

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  9. Paola ha detto:

    No dai, questa fa troppo ridere!

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  10. Neogrigio ha detto:

    ahhahahahahahah non ci credooooooooo

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