Regista per un giorno #4

Immagino la soddisfazione dei registi “veri” a veder proiettato sul maxi schermo dei cinema il proprio nome, per un film che ha preso forma grazie alla loro direzione.
Io sogno ad occhi aperti… come piacerebbe anche a me poter realizzare un film basato su una mia idea originale.
Ed a proposito di idee originali eccone 3, chissà se anche a voi potrebbero piacere questi film.

Film #1: “Joy
Trama: Per strani motivi, un ragazzino molto intonato si ritrova a cantare in un quintetto. Ma le altre 4 sono tutte donne, e lui si veste come loro con abiti femminili. Arriva il successo e lui ha paura a rivelare la sua identità al pubblico. Un tenero inno alla diversità
Note: il ragazzino ha in effetti dei lineamenti molto dolci, e con il trucco adatto sembra davvero una ragazza. E lui, ad essere sinceri, nel suo inconscio capisce di vivere una “diversità” che riesce tuttavia ad esprimere solo sul palco
Colonna sonora: Abba

Film #2: “Tutto l’addome che ho
Trama: Due fidanzati obesi si giurano amore eterno e decidono di sposarsi. Tuttavia, come promessa di matrimonio, il vincolo sarà quello di dimagrire e mettersi in forma, in modo da ritrovarsi davanti all’altare come due modelli. Lui passa da 175 a 90 Kg perdendone 85, lei ne perde 80 passando da 150 a 70. Vanno in viaggio di nozze in crociera per 15 giorni con la modalità “all-inclusive”, e si ritrovano a mangiare come degli ossessi, anche come reazione alle privazioni alimentari pre-matrimonio. Mangiano talmente tanto che quando scendono dalla nave lui pesa 115 Kg e lei 95. Un anno dopo sono obesi tanto quanto prima.
Note: grandi sforzi da parte dei truccatori per rendere credibile il cambio di peso dei due protagonisti. Crociera caraibica
Colonna sonora: Jovanotti

Film #3: “Il secondo tagiko Fantozi
Trama: Un B-movie inguardabile ambientato in Tagikistan, copia obbrobriosa del famoso film del 1976, con i nomi storpiati. Fantozi è un pastore del Pamir, sposato con Pika, e con figlia Malangela. Sfortunato all’inverosimile (la gag con le pecore entra di diritto nella storia della filmografia tagika), è affiancato da Fikini (sfigato quanto lui, ma accecato) e da decine di altri personaggi mediocri impersonati da attori mediocri (basti pensare che la ‘Signorina Sirvani’ è interpretata da un uomo).
Note: Alcuni critici cinematografici sono arrivati a dire che si tratta di un film vomitevole, triste e dilettantesco.
Hanno ragione
Colonna sonora: Oliver Onions

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Le mie precedenti idee cinematografiche: parte 1parte 2parte 3

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34 risposte a Regista per un giorno #4

  1. Vittorio ha detto:

    e “le casalingue” non lo vogliamo includere?

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  2. Papillon ha detto:

    Bellissima rubrica e bei soggetti. Sì il B-movie è proprio un B-movie. Quello della bimba sorda è un colpo basso, già solo alla recensione. “Reborn” ha l’Oscar assicurato al “Club di Papillon”! Un po’ di tempo fa mi sono documentato su come si scrivono le sceneggiature ed ho provato a scriverne una molto semplice. Ci sarebbe molto da studiare e da spenderci davvero tanto tempo. Un mondo affascinante quello della sceneggiatura. In un altra vita potrebbe essere una strada da seguire, in alternativa a quella dell’architetto per interni e arredi. Altro che perito industriale…

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    • kikkakonekka ha detto:

      “Sound” e “Reborn” quando li ho scritti mi sono leggermente emozionato, a volte mi sorprendo di me stesso. Anch’io dovrei buttare il PC dalla finestra e dedicarmi ad altro.

      “architetto per interni e arredi”
      Ma sai che avrei bisogno di una figura simile per casa mia?

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      • Papillon ha detto:

        A casa, quando ristrutturo o faccio piccole modifiche o cambio l’arredo di una stanza mi diverto con il programma sketch up a creare la nuova immagine 3D. Lo conosci? Quando ho rifatto uno dei due bagni per un centimetro a momenti non mi si apre più la porta… perché avrebbe sbattuto contro il mobile. Me ne sono accorto ad occhio mentre me lo montavano e l’ho fatto spostare quindi sono ancora un apprendista…

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  3. nomeutenteio ha detto:

    Tempo fa proposi una sceneggiatura ad Hollywood, il titolo era ” Ghiaccia in fiamme”, la scartarono per gli evidenti problemi nel mettere in atto il tutto 😀

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  4. exogino ha detto:

    Io il Il secondo tagiko Fantozi me lo guardarei eccome … 🙂

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  5. Oriana ha detto:

    Io punto sul secondo… chiaramente per i coniugi obesi ci saranno gag di incastri vari per riuscire ad entrare nella minuscola cabina della nave

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  6. Neogrigio ha detto:

    i primi due mi suonano familiari

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  7. 76sanfermo ha detto:

    Facci sognare , Andrea ….
    Aspetto quello delle casalinghe, adesso!

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