L’incompetente

Il collega incompetente alla mia sinistra cerca di far capire ad una collega di un’altra sede come si faccia ad aprire un file TXT con il lettore “Blocco Note” e non con l’Adobe Reader, che di solito legge i PDF ma non i TXT.
E’ un classico caso, molto semplice da risolvere, di “associazione” errata della estensione: il TXT va in pasto all’Adobe Reader per errore.
Il collega incompetente, cercando di ostentare conoscenze che non gli appartengono (ma che gli dovrebbero appartenere) inizia via telefono a dare alla povera collega (incompetente come lui, ma giustificata perché addetta ad altre mansioni) istruzioni su come fare a sistemare l’inghippo.

“Fai pulsante destro” “Fai salva con nome” “Fai apri con” “Fai un nuovo file” e via discorrendo. Io sono allibito: lui lavora in un ufficio informatico proprio come me, e prende anche più soldi di me, e non riesce a risolvere un problemino che, direi, è di una banalità sconcertante per un ufficio come il nostro.

Dopo ben 40 minuti di tentativi infruttuosi decide di passarmi la telefonata.
Cosa faccio io? Saluto Franca (la collega in difficoltà) mi collego “in remoto” al suo PC, e sistemo il problema in 32 secondi netti.
Ma NON perché io sono bravo, è lui ad essere incompetente, ed un problema del genere avrebbe dovuto risolverlo come me in brevissimo tempo con un “collegamento remoto” di totale semplicità.
Ma lui, informatico fallito, cincischia, non si ricorda, fa perdere tempo a tutti, e solo alla fine desiste.

Alla fine mi chiede “ma come hai fatto?”
“Semplice: collegamento remoto e “apri con…” definendo il programma”
“Ah, ecco, lo volevo fare anch’io”


“Se mi apri il TXT saprò ricompensarti”

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56 risposte a L’incompetente

  1. Vittorio ha detto:

    qualcuno penderebbe di aprire altro….

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  2. Paroledipaola ha detto:

    Uhmmmmm…già già

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  3. exogino ha detto:

    In generale nelle aziende per cui ho lavorato il livello di importanza del lavoratore è direttamente proporzionale alla sua inefficienza informatica(per informatica intendo la produttività individuale “minima” richiesta sul pc).

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  4. Erik ha detto:

    non si potrebbe ma si può… ho chiesto all IT della nostra azienda di installarmi il software del microscopio (perchè io non ho i privilegi di amministratore nemmeno locali) circa 9 mesi fa… l’attività è pianificata, tempo di esecuzione stimato. 2 ore!!

    2 ore??? mica gli ho chiesto di crearmelo il software…

    ne avrei moltissimi di casi.. da citarti… avendoci lavorato in passato in realtà IT

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  5. 76sanfermo ha detto:

    Non ci si crede. Facessero cosi’ un chirurgo o un ingegnere , quanti interventi finiti male e quanti edifici crollati…..
    Ma quello continua imperterrito e prende piu soldi di te…

    Solo che tu , che figurone ci hai fatto , con la Franca!

    (Quella vera e’ proprio cosi’ ?)

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  6. E. ha detto:

    Da me l’incompetenza è nascosta dietro ad una ricerca esasperata della forma. La slide perfetta, i box nella slide perfettamente allineati, ha poi poca importanza che il contenuto dentro sia imbarazzante. Buon lavoro!

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  7. Enri1968 ha detto:

    Passami i riferimenti della collega nella foto del post, grazie. 😜

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  8. indianalakota ha detto:

    Dovrebbe lavorare nel pd,visti i soggetti!

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  9. Demonio ha detto:

    Non capisco come mai in uffici che presumo lavorino ogni giorno con la stessa tipologia di documento ogni file non sia già associato di default al suo programma di modo che basta cliccare sull’icona per aprirlo!Boh! Comunque a me ne sono capitate di cose che voi umani…tipo una volta mi diedero una squadra ed io dissi: ok, smontatemi tutti quei proiettori li.Ok…torno…e non mi avevano preso proprio alla lettera? Ogni proiettore era stato proprio smontato…staffa…corpo metallico…lente…volevo suicidarmi…

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  10. Oriana ha detto:

    Da me, quando i colleghi che con il pc non ci vanno d’accordo si incartano, prima di chiamare l’assistenza tecnica chiamano me… “Oriana, puoi venire un attimo a vedere”… il più delle volte sono banalità, ma non essendo un tecnico, mica so risolvere tutti i problemi e al mio “devi aprire un remedy” sbarrano gli occhi e li vedi persi nel nulla.

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    • kikkakonekka ha detto:

      Noi invece abbiamo la semplice telefonata, non siamo organizzati con la apertura dei “ticket” di assistenza. Alla fine io vengo chiamato per qualsiasi cosa, spesso delle idiozie che mi meraviglio l’utente non sappia risolvere da sé.
      Ma non sgrido mai nessuno, ho sempre pazienza e magari spero che in futuro il collega, in situazioni analoghe, sappia cavarsela per conto proprio (ma capita di rado).

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      • Oriana ha detto:

        Io di solito apro i ticket per cose che non posso fare, anche se so le soluzioni (ma ci vogliono i privilegi di amministratore), oppure per problemi tecnici (sui nuovi applicativi ci sono ancora dei bug).

        Prima che avessimo la stampa sicura, installavo anche le stampanti ai nuovi colleghi… ma i tecnici non volevano perché andava aperto il ticket e l’azienda paga per ogni ticket risolto nei tempi stabiliti.
        Stessa cosa se la prendono quando aggiungo gli indirizzi allo scanner senza interpellarli…
        E grazie, venite pagati per cose che possiamo fare facilmente da soli!

        P.S. Tutto ciò che è “computer” è gestito da Accenture.

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  11. lali1605 ha detto:

    Almeno il tuo è in collega ieri mi ritrovo lo scemo con un master tra i piedi ancora a rompere sul referendum non sapendo nemmeno chi fosse Oliviero Toscani. E poveri noi

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  12. Nc ha detto:

    una domanda: ma la franca, è quella nella foto? 😂

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  13. francescodicastri ha detto:

    Non so se hai letto il “Principio di Peter” in cui ogni lavoratore avanza di grado finché non raggiunge il livello di incompetenza. Ecco, il tuo collega è all’apice della sua carriera, tu ancora no…

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