Kylie, 50

Attrice televisiva dall’età di 11 anni, Kylie Minogue debuttò come cantante nel 1987, già diciannovenne.
Io la presi in simpatia (australiana, piccola di statura, sorridente, carina), per poi iniziare a seguirne il percorso discografico.
Il successo musicale arrivò immediatamente, con milioni di dischi venduti ovunque.
Musica leggera (a volte leggerissima) di matrice inglese (Kylie dopo i primi successi andò a vivere in Inghilterra), ma sempre ben prodotta dal trio delle meraviglie Stock/Aitken/Waterman che negli anni ’80 possedevano davvero il tocco magico.
Kylie come doti vocali è nella media, ma con gli anni la sua bellezza matura ed anch’io, come milioni di altri maschietti nel mondo, mi innamoro platonicamente di lei. L’ho sempre trovata, e la trovo ancora oggi, bellissima.
Il suo grande merito musicale è sempre stato quello di affidarsi ad autori, compositori, musicisti, produttori e remixers di primissimo ordine, cosicché le sue canzoni non hanno mai tradito le attese del pubblico. Molta dance, molti remix, e sempre musica godibilissima.
Ha passato momenti bui come quando scoprì, all’età di 36 anni, di avere un tumore al seno.
Operazione, chemioterapia, una lenta ripresa. Ma anche il coraggio di raccontare tutto davanti alle telecamere, dando vita a quello che venne poi definito “Kylie effect”, ossia l’incoraggiamento alle donne di ogni età di avere regolari check-up del proprio stato di salute.
Ancora adesso lei mi piace come 30 anni fa, bella ed affascinante come solo le donne della sua età sanno essere.

50 anni oggi.
Buon compleanno, piccola Kylie.