(perché ho simpatia per la) Danimarca

Mio zio, approfittando del proprio fascino latino, al mare faceva spesso colpo sulle giovani e belle turiste straniere.
Tuttavia, non potendole accogliere a casa propria, chiedeva sempre a noi di poterle ospitare quando le invitava in Italia durante altri periodi dell’anno.
Ospitammo una bella ragazza inglese, una altrettanto bella ragazza olandese, ma la preferita non solo per bellezza fu una ragazza danese.

Credo fosse il 1990.
Karen non solo era bella (assomigliava a Lady Diana), ma anche dai modi molto gentili e simpatica. La storia con mio zio non fu solo un flirt, si innamorarono proprio e piano piano iniziavano a pensare di sposarsi.
Mio zio andò più volte in Danimarca, mentre Karen venne spesso ospitata a casa mia: la sua dolcezza ed umiltà conquistò tutti, con lei parlavo in inglese, mentre lei imparava a stento un po’ di italiano. Mi parlò spesso della sua nazione, ed io ne fui conquistato.
Nel 1992 vennero dalla Danimarca in estate anche i suoi 3 fratelli (tutti maschi), di cui uno ospite da noi ed altri 2 da altri miei zii.
Rimasero un paio di settimane, giusto il tempo per vedere la Danimarca vincere contro ogni pronostico i Campionati Europei di Calcio. Facemmo festa a casa mia.
Mai visto gente bere tanta birra.

Alla fine dell’estate tuttavia zio e Karen si lasciarono: lei non se la sentì di abbandonare la sua famiglia a la Danimarca, e la perdemmo di vista.
Non esistevano internet, posta elettronica, social network e cellulari. Non ricordo il suo cognome. Ricordo solo il suo volto, e tengo dentro di me la simpatia per una Nazione che spero un giorno di poter visitare, anche perché ho un amico danese di nome Flemming che da anni mi invita (lui è stato in Italia più volte, anche a Padova).

E non dimentichiamoci di Legoland, nella cittadina di Billund.