3 domande a… Venezia

Le malelingue dicono che tu sia una città decadente, vecchia, sporca, costosissima e invivibile.
Lo sai che potrebbero avere ragione?

Ingrato. Tutte le fidanzate che hai portato fin qui a farle vedere Rialto e San Marco, ed ora mi tratti così.

Non volevo offenderti. E comunque non oso mettere in dubbio che le opere d’arte che tu possiedi siano strepitosamente belle, e raccontino secoli di Storia con la “S” maiuscola. Il fatto è che basta girare per le calli per rendersi conto che, come città, ben poche persone al mondo vorrebbero o potrebbero viverci.
Ti stai spopolando, cara mia, e non vorrei che tu fra qualche anno possa diventare una città in bianco-e-nero, desolata, destata solo dai turisti che di giorno ti rendono viva, ma che di sera ti lasciano come un’amante con qualche ruga di troppo.

Tu che faresti? Hai qualche critica costruttiva?

No. Davvero, non saprei.
Certamente la presenza dell’Università ti giova per avere un po’ di gioventù, ma forse l’aspetto più deleterio è che sei cara.
Carissima.
Abitare a Venezia è riservato ormai ai super ricchi (o a chi è Veneziano da più generazioni), cibo e trasporti dissanguerebbero chiunque. Per non parlare poi dei negozi: hai visto che prezzi? Un impiegato come me può al massimo comperarsi una maschera simil-veneziana venduta da uno dei millemila venditori Pakistani che ti hanno invasa.
Ma può interessare a qualcuno? Se è vero che la dinamica dei prezzi è frutto dell’incontro tra domanda e offerta, allora significa che hai ancora sex-appeal. Ma come una signora ormai anziana non attrai più i giovani, ma solo i vecchi signorotti dal portafoglio gonfio.
Cambiamo discorso: come sta andando con il ponte di Calatrava?

Sempre peggio.
Credo che tuo figlio con i Lego avrebbe fatto meglio. Perfino Homer Simpson avrebbe potuto partorire un progetto migliore, e certamente a prezzi più modici.
Sono triste. La notte mi sento sola, e piango.

Credevo l’alta marea seguisse un altro tipo di dinamica.

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26 risposte a 3 domande a… Venezia

  1. Ehipenny ha detto:

    Considerato che qui abbiamo speso 80 euro per 3 pizze concordo sul discorso dei prezzi 😁

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  2. noir622224124 ha detto:

    È carissima

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  3. gaberricci ha detto:

    Avevo una pessima idea di Venezia PRIMA di vederla; idea che è drasticamente cambiata quando mi sono perso per le sue calli, lasciandomi dietro le spalle i soliti tre luoghi tre che i turisti affollano, per motivazioni che francamente capisco ma non comprendo. Più di tutto, mi sono piaciuti i sestieri di Cannareggio e, soprattutto, Dorsoduro, assai lontani dalla folla di Rialto e San Marco che, più che alla basilica o al ponte, pare interessata a farsi un bel selfie o ai negozi dell’Oviesse.

    Ciò detto: non credo che sarei capace di vivere in questa bellissima città.

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    • Kikkakonekka ha detto:

      Abitando a Padova, sono stato a Venezia molto spesso.
      Le calli meno note, i quartieri meno battuti dal turista, ti regalano gli scorci migliori. Ma si tratta di una città scomodissima, se volessi viverci: pensa a fare la spesa, per esempio. E se hai bisogno di una ambulanza…

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      • gaberricci ha detto:

        Ho ben visto cosa accade perché, essendo gravato da una grandissima sfiga (nel mio caso doppia, perché essendo medico se qualcosa del genere mi capita davanti agli occhi sono costretto a fermarmi…), tutte le volte che vado da qualche parte qualcuno mi si sente male davanti. L’ultima volta che sono stato a Venezia dalle parti della Strada Nova una signora era appena scivolata… ho visto in diretta il barchino del 118 arrivare a raccoglierla!

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  4. Harley ha detto:

    Venezia è assurdamente stupenda… Quando vado a Venezia torno alienato, quasi stordito da quanto mistero e quanta bellezza c’è in questa città.

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  5. narrabondo ha detto:

    Amo Venezia, è l’unica città che “invidio” al Nord e vorrei avere vicino.
    Quando ci sono andato però, pur rimanendone stupito, ho sempre pensato a come doveva essere bella prima dell’arrivo del turismo di massa. Pensa solo a come doveva essere ancora negli anni ’60, una creatura maestosa e “verace” come era giusto farla rimanere. Invece il business l’ha trasformata in un parco giochi!

    p.s Ottima scelta per far cadere le fidanzate ai nostri piedi 😛

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  6. SaraTricoli ha detto:

    Un fascino incredibile che fa sorvolare su ogni dettaglio, ma… concordo che una maggiore attenzione, non guasterebbe… come dovrebbe esserci per ogni monumento e luogo del nostro fantastico paese…
    Ahimè 😦

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