Le mie foto. Foto #21: Rabarama

Rabarama

Non parlo spesso di arte, principalmente perché non mi reputo all’altezza.
Non riconosco gli stili, non capisco le sfumature ed i riferimenti culturali, non possiedo nozioni sufficienti per capire il background delle opere che si manifestano davanti ai miei occhi.
Però capisco una cosa: se l’opera davanti ai miei occhi mi emoziona oppure no.

E’ una sensazione strana e difficilmente esprimibile a parole, tuttavia per fare un paio di esempi se mi trovo davanti ad un quadro che ritrae un paesaggio autunnale, o ad una scultura particolare, provo un senso di partecipazione e di grandiosità che mi emoziona e che io associo mentalmente con il concetto assoluto di bellezza.

Camminavo anni fa per Cesenatico in estate, quando nella piazza principale mi imbattei in alcune opere gigantesche e decisamente fuori dai canoni convenzionali di scultura.
Si trattava di soggetti umani, sia maschili che femminili, idealmente composti come da tessere di puzzle o di mosaico: si trattava di una scultrice a me sconosciuta, tale Paola Epifani in arte Rabarama.
Rimasi affascinato da queste opere, per la loro maestosità, la loro perfezione, i loro colori, la loro originalità.

Quando ti ritrovi a bocca aperta di fronte all’arte ti sembra di assaporare uno spicchio d’infinito.

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31 risposte a Le mie foto. Foto #21: Rabarama

  1. Vittorio ha detto:

    ciao
    si è una statua di rabarama, nota per le sue figure umane puzzle.
    non sapevo che a cesenatico fosse esposta una sua opera

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  2. Ehipenny ha detto:

    Anch’io non me ne intendo ma posso parlare delle emozioni, l’arte moderna e contemporanea non mi piace tutta, ma le sculture così hanno un che di intrigante 🙂

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  3. Sara Provasi ha detto:

    Bello il far caso all’emozione prima che al resto… e a quali emozioni ti suscita! credo sia questa la cosa principale davanti all’arte…
    Non mi sono mai piaciute le eccessive spiegazioni, stessa cosa per la poesia. Era uno dei motivi percui all’università si era spento il mio interesse, perché si doveva puntare SOLO alle nozioni! Van bene ma come eventuale cosa aggiuntiva (a parte un’eventuale traduzione di parola sconosciuta, o cosa fondamentale da sapere). Ma prima c’è altro!

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  4. Paola ha detto:

    L’arte moderna è spesso concettuale, quando riesce a rompere il muro dell’astrazione per toccare il cuore, è grande

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  5. Lucien ha detto:

    Ne parlavo proprio qualche giorno fa, vivere senza fermarsi ad apprezzare un’opera: una scultura appunto, un libro, un film, una musica…. Che senso ha?
    Che nostalgia, le mie estati da bambino a Cesenatico!

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  6. Daniela ha detto:

    bellissima l’opera nell’immagine e son d’accordo su quato dici, non c’è opera d’arte che possiamo definire autenticamente bella se non ci regala emozioni dirette, veloci, che ci colpisca nel suo complesso appena le siamo al cospetto. Successivamente e solo con un’osservazione più approfondita prendendoci il tempo necesario, possiamo poi entrare nei particolari anche infini tesimi che la rendono speciale

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