Saturday Pop. Matia Bazar: “Vacanze Romane”

Pensate che, nel lontano 1983, questo brano rimase in testa alla classifica di vendite per ben 4 mesi. Chi ci riuscirebbe ai giorni nostri?
“Vacanze Romane”, oltre a ricordarmi la bellissima vacanza che ho fatto a Roma nel 2013 (B&B a 300 metri dal Vaticano, una settimana stupenda, il mio resoconto qui e qui), mi ricorda anche uno dei più grandi errori di valutazione della mia vita musicale.

Presentata a Sanremo (Antonella più bella che mai) e piazzatasi solo (incredibile!) al 4° posto, io pensavo fosse una canzone mal riuscita. Mi attendevo da parte dei Matia Bazar un brano più elettronico e ritmato, e dunque venni spiazzato da questo brano lento e molto sofisticato.
Pensavo male.

Dopo averlo ascoltato più volte, e facendomi proprio del testo, capii finalmente dove stava la bellezza del brano, in cosa consistesse la sua unicità che lo rende ancora oggi attuale.
Un brano che apriva all’arrivo di Tango, stupendo ed insuperabile album dei Matia Bazar, prevalentemente elettronico come piace a me, ma con questo diamante incastonato che lo rende un tesoro da conservare e tramandare.

Lato B: Palestina. Brano anch’esso molto bello, con campionamenti, avanguardismo e la voce di Antonella al top della forma.

Matia Bazar
Vacanze Romane
7″
anno: 1983
Etichetta: Ariston Music
Codice: AR/00943

A Vacanze Romane
B Palestina

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31 risposte a Saturday Pop. Matia Bazar: “Vacanze Romane”

  1. Canzone meravigliosa. Mi sono sempre piaciuti.

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  2. Vittorio ha detto:

    ci penso spesso a come sia stato possibile un cambio così netto da “solo tu” e “mister mandarino” a “ti sento”.
    un caso unico nella nostra così denominata canzone italiana

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  3. Massi Tosto ha detto:

    una gran voce decisamente , una volta , tra Discoring , Superclassifica Show etc era una meraviglia ascoltare musica in TV

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  4. Enri1968 ha detto:

    Meraviglia come l’intero album.

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  5. gaberricci ha detto:

    Mi incuriosisce il B&B a 300 metri dal Vaticano, perché penso di esserci stato anche io!:-)

    P.S.: brano clamoroso.

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  6. Anche a me é sempre piaciuta un sacco!!!

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  7. Harley ha detto:

    I Matia Bazar in quell anno avevano portato sul palcoscenico dell’Ariston strumenti musicali d’avanguardia e suoni e melodie molto futuristiche. E’ stato un peccato che questa canzone sia arrivata solo al quarto posto. Ieri come oggi mi chiedo se al festival della canzone italiana la giuria che cosa ci sta a fare?

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  8. fleurerose ha detto:

    Nonostante avessi solo nove anni, mi piaceva tantissimo. Non coglievo appieno la complessità musicale… ma non riuscivo a togliermelo dalla testa!

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  9. francescodicastri ha detto:

    Il gruppo di quegli anni era meraviglioso, superiore a quelli che sono seguiti, che, nonostante bravissime cantanti, non hanno mai più riprodotto l’alchimia che creava la Ruggiero

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