Lo strano caso del chinotto discriminato

Interpreti

Arancia: agrume, il più diffuso al mondo, ne esistono centinaia di varietà differenti
Limone: agrume, il cui nome deriva dal termine “limu”, che nell’antica Persia indicava genericamente ogni tipo di agrume
Cedro: agrume, di origine asiatica, il cui albero compare nella bandiera nazionale del Libano
Bergamotto: agrume, il cui nome deriva dal termine turco “beg armudi” che significa “pero del Signore”
Pompelmo: agrume, originario dall’America Centrale, con frutti che possono anche raggiungere i 2 Kg di peso
Chinotto: agrume, il cui nome deriva da “Cina”, paese di origine e da cui venne importato in Italia nel XVI secolo

Arancia, limone, cedro, bergamotto, pompelmo e chinotto sono dunque tutti agrumi, e da ognuno di questi frutti si posso estrarre succhi con cui preparare bibite dissetanti.
Ma c’è qualcosa di strano.

Ho osservato e fotografato le etichette delle bibite (attenzione: non sto parlando di succhi di frutta, ma di bibite vere e proprie) preparate utilizzando il succo di questi agrumi, e mi sono accorto di una cosa abbastanza strana, se non addirittura sorprendente.
Diamo un’occhiata insieme.

Arancia
La bibita preparata con il succo d’arancia, la ben nota aranciata, contiene al suo interno una buona percentuale di succo d’arancia vero e proprio.
Le due etichette qui proposte mostrano come tale percentuale si attesti sul 20%

Passiamo alla limonata, dove la percentuale si abbassa, ma è comunque del 12%

C’è poi la cedrata, dove in effetti la percentuale di succo di cedro vero e proprio è ancora inferiore, ma comunque si attesta al 7%

La bibita a base di bergamotto riporta in alto la presenza del frutto originale, con una percentuale del 15%

Il pompelmo, analogamente alla limonata, si livella anch’esso al 12%

Ed il chinotto?
Guardate bene queste 3 etichette, di 3 marche differenti. La percentuale di chinotto vera e propria è davvero infima: 0,03% – 0,05% – 0,5%

La bibita a base di chinotto in pratica non contiene chinotto, vista la percentuale bassissima, ed il “gusto” è tutto frutto di ingredienti aggiuntivi, dolcificanti, aromi, acidi e quant’altro.
Non che le altre bibite siano immuni da questo punto di vista, però almeno hanno un contenuto di “succo originale” sufficiente per credere che il sapore sia naturale.
Ma il chinotto no.

Io non voglio perdermi in discorsi legati alla “naturalità” del prodotto o al fatto che tali percentuali siano comunque adottate sulla base di regolamenti dettati dalla Unione Europea o da leggi statali.
Non è questo il mio obiettivo.
Il mio obiettivo è quello di sottolineare come il chinotto venga ingiustamente discriminato, forse perché si tratta di un agrume più raro o più difficile da lavorare, ma questo non giustifica la sua presenza trascurabile nelle bibite che ne prendono il nome, ed il fatto che il suo gusto derivi in pratica da un equilibrio di ingredienti aggiuntivi che con il chinotto non hanno nulla a che fare.

God save chinotto.


Il frutto del chinotto

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28 risposte a Lo strano caso del chinotto discriminato

  1. tramedipensieri ha detto:

    Il chinotto in altri tempi era la cocacola italiana e un sapore eccellente…Conservo ancora una bottiglia in vetro con il tappo ermetico (avuta in eredità e sopravvissuta grazie a me)

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  2. Vittorio ha detto:

    il chinotto non è male
    ha quel gusto amaro piacevole che toglie la sete
    da bambino lo bevevo gasato, nelle bottigliette di vetro panciute

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  3. francescodicastri ha detto:

    Io bevevo la cedrata Tassoni. Ma non sapevo delle percentuali così basse. Scriverò qualcosa 🙂

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  4. stefonwater79 ha detto:

    È un po’ come un cantautore che si fa scrivere le canzoni. Si vede che da solo non riesce a dare il gusto.

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    • Kikkakonekka ha detto:

      Potrebbe essere, ma allora si può anche fare a meno di estrarne una bibita, no?

      Mi spiego: se spremendo una patata non esce succo, non è che adopero mille additivi per fare il “succo di patata”.
      Faccio a meno di fare il “succo di patata”.

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      • stefonwater79 ha detto:

        Faccio il tifo per il povero chinotto tutto solo e rinvigorito da altre sostanze 😒 Help chinotto to become real chinotto. Questa storia del chinotto pieno di sostanze non è la prima volta che la sento. Lo commerciano ancora, significa che fa male lentamente. E questo pare che sia un bene per alcuni.

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  5. Madved, inchiostro e silenzio ha detto:

    Mio figlio il secondo va matto per il chinotto

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  6. Sara Provasi ha detto:

    Povero chinotto! Ogni tanto un bicchierino lo bevo volentieri 😍 di qualunque cosa sia 😅
    Magari è così perché costa di più la materia prima?

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  7. Topper Harley ha detto:

    Per fortuna il chinotto non mi piace.

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