Rappresentante di classe

Ho sempre ritenuto che fare il rappresentante di classe dei genitori, per i propri figli studenti, fosse una enorme rottura di zebedei.
Mai e poi mai mi sarei fatto carico delle lamentele dei genitori riguardo la scuola, i docenti o i presunti comportamenti sbagliati degli altri ragazzi e mai avrei pensato di dedicare il mio tempo a riunioni, incontri, raccolte firme, raccolta soldi, raccolta lamentele…

Quante ne ho sentite in questi anni!
Delle continue rimostranze portate avanti dai genitori in tutti questi anni, solo il 5% era realmente frutto di reali problemi su cui intervenire.
Tutto il resto: chiacchiere.
Per lo stesso motivo ho sempre evitato gruppi di WhatsApp, riunioni carbonare, raccolte firme pro/contro qualcosa o qualcuno.
Non per non espormi, e neppure per vigliaccheria.
Ho dato il mio solerte contributo, per esempio, quando per qualche cavillo si voleva escludere dalla classe un ragazzo residente in un altro Comune, e pure quando emerse il rischio che venisse tolto l’insegnante di sostegno ad altri ragazzi che ne avevano bisogno.
Questi erano, a mio parere, argomenti degni di essere appoggiati.
La lamentela verso docenti intransigenti, verso i “troppi compiti”, verso l’aumento di 10 centesimi del costo della mensa e mille altre futili questioni, non ha mai trovato in me terreno fertile.

Non sono tuttavia mai mancato alle riunioni, neppure a quelle di inizio anno in cui vengono eletti i rappresentanti dei genitori, ma sono sempre riuscito a “scamparla” dalla possibile nomina. Essendo uno dei pochi “papà” presenti (spesso l’unico), mi sono sempre trovato circondato da mamme agguerrite le quali avrebbero ben visto un “maschietto” come loro rappresentante, ma per fortuna sono sempre riuscito a respingere ogni coinvolgimento.

Fino a sabato scorso.

Mio figlio ha iniziato la 4° superiore, abbiamo fatto il consueto incontro tra genitori, ma una delle 2 rappresentanti è stata irremovibile a volersi togliere, e dunque serviva un “volontario” per la nomina a “rappresentante di classe dei genitori”.
E, incredibilmente, ho alzato io la mano.
Sorrisi e sospiri da parte degli altri genitori: stavolta tocca a me.

Si parte con la relazione dell’incontro con il rappresentante dei professori (il quale ci ha illustrato il nuovo regolamento scolastico, parlato della “alternanza scuola/lavoro” e prospettato le novità di quest’anno), con la raccolta (tramite i ragazzi) degli indirizzi email dei genitori, e con la gestione (orrore!!!) del gruppo WhatsApp de “I genitori della 4° M”. A breve la prima riunione serale con i docenti per il “Consiglio di classe”.
Ma ho alzato la mano. Sono volontario. E non posso lamentarmi.

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29 risposte a Rappresentante di classe

  1. Vittorio ha detto:

    quando la mano si muove di volontà propria…

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  2. Sara Provasi ha detto:

    Sei sicuramente bravo e paziente! 😃

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  3. Sun ha detto:

    Coraggioso. In bocca al lupo!

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  4. Massi Tosto ha detto:

    Bravo un bel gesto , che non farei mai 😂😂😂

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  5. Ehipenny ha detto:

    Beh buona fortuna! I miei genitori ti saranno solidali, mia mamma ha sempre ripudiato il ruolo di rappresentante e le rappresentati stesse (sempre le solite mamme), di papà se ne presentavano uno/due ma non abbastanza agguerriti da entrare nelle discussioni… però il gruppo dei genitori su WhatsApp non esisteva 😂

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  6. lali1605 ha detto:

    Dai che ce la fai. Noi stiamo studiando da un mese la nuova maestra di matematica che urla fa verifiche a sorpresa e non vediamo nè libri nè quaderni. Ma noi da brave aspettiamo. Vogliamo solo una persona che insegni e capace. Siamo alle elementari. Miseria. Le nostre rappresentanti parlano per loro e basta.

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  7. Rossatinta ha detto:

    Ho già dato, abbondantemente. Per anni. Sono fuori dal tunnel e ne sono estremamente lieta. Coraggio.

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    • Kikkakonekka ha detto:

      Immagino.
      Oltre che impegnativo, credo che sia psicologicamente “pesante”, proprio a causa delle lamentele (il 95% delle quali inutili) ti tutti gli altri genitori.
      Credo ovviamente che il peggio capiti alle elementari/medie, il mio impegno in confronto sarà (spero) una passeggiata.

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  8. Paola Bortolani ha detto:

    Ho scampato il gruppo whatsapp, ma ho fatto molte volte la rappresentante di classe. E’ stato abbastanza indolore 🙂 In bocca al lupo

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