“Io non sono cattiva, è che mi disegnano così”
La battuta di Jessica Rabbit, contenuta all’interno del famoso film “Chi ha incastrato Roger Rabbit”, riassume in se stessa le mille domande che tutti noi esseri umani rivolgiamo a noi stessi riguardo la nostra vita ed il nostro destino.
E’ tutto già scritto? Fino a dove la nostra volontà, il nostro libero arbitrio, possono modificare il nostro futuro?
E le nostre scelte, da noi compiute in apparente totale libertà, sono forse a loro volta vincolate ad una trama a noi ignota?
La profondità delle parole di Jessica Rabbit si stempera nel contesto di ilarità del film, ma lasciano il segno.
Il disegnatore “decide” quali saranno le azioni di Jessica, le parole di Jessica, le mosse di Jessica, le scelte di Jessica.
Il nostro disegnatore ha già deciso tutto per noi, o solo una parte?
Non sono ipocondriaco 
La risposta la trovi nel fumetto di Deadpool. Un supereroe che sa di essere un fumetto.
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Non è triste conoscere il proprio destino?
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Più che destino per un fumetto si tratta di consapevolezza di essere in due dimensioni
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Mi fa riflettere su una cosa. Che il mondo che ci siamo immaginati, un mondo di cui a lungo ci siamo rifiutati di vedere la violenza e la volgarità e lo sfruttamento e così via, tutto a un tratto, è venuto fuori. Nei fumetti non esiste, per quello che mi piacciono. Gotham, Smallville, Metropolis, ma anche Paperopoli e Topolinia, sono subito così come sono e sono sempre così come sono.
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La immutabilità dei fumetti ci trasmette sicurezza.
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Non esiste il libero arbitrio. Siamo il nostro cervello. Infatti ti consiglio un libro anzi, provo a buttarci giù due righe, se non mi viene nulla torno e lo scrivo qui.
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Ti leggerò.
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amo questo film e la battuta di Jessica è fenomenale, come dici tu, apre mille interrogative. Si potrebbe intavolare un discorso su svariati argomenti… anche sull’apparire diversi da quello che in realtà siamo…
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Una semplice battuta che ci avvicina a tematiche metafisiche.
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Sono d’accordo con Schopenauer: il destino mischia le carte e gli uomini giocano la mano. Ma anche se non fosse così: qual è la differenza tra possedere il libero arbitrio e credere di possedere il libero arbitrio?
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In effetti nessuna.
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Secondo me è sempre destino
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Intendi già scritto?
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Sì, oppure piuttosto per niente: ma non credo che l’uomo abbia reale potere decisionale!
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Il film mi è piaciuto molto, per il resto siamo noi con le nostre scelte a fare il nostro destino 😉
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Piace anche a me pensarla in questo modo, sperando sia vero.
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Spero non sia già tutto deciso.
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Lo spero anch’io, in effetti.
Nel dubbio, preferirei non saperlo.
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Già. Meglio non sapere.
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Io non sono burbera ma ho la faccia da burbera
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🙂
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La battuta di Jessica è diventata subito un classico. Ha un bel fondo di verità
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E’ una battuta “metafisica”, dice molto di più di quanto possa sembrare.
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