Il “simulatore di torre di controllo” (momento di vanteria)

Mio figlio frequenta la 4° superiore in un Istituto Tecnico con indirizzo “Navigazione Aerea”.
Si tratta di una scuola molto specifica, perfetta per un ragazzo come mio figlio nato con la passione per aerei ed aeroporti.
Le materie studiate non sono semplici: meccanica, elettrotecnica, automazione, scienza della navigazione, struttura del mezzo aereo… oltre alle canoniche matematica e fisica (vi assicuro ai massimi livelli), inglese (tecnico) e poi italiano, storia, diritto ed economia…
Alcune ore settimanali sono dedicate ad attività di laboratorio.

E’ certamente interessante il “simulatore di volo”, un cockpit realistico sul quale gli studenti possono esercitarsi nel volo, dopo aver pianificato la rotta e determinato tutti i parametri per il decollo.

Un secondo cockpit è in fase di progettazione.

A mio figlio ho comperato un PC con una configurazione adatta ad usare il simulatore di volo anche a casa, pur senza il cockpit (la cabina di volo).
Vi assicuro che il simulatore di volo, anche quello a casa, è una esperienza stupenda e perfettamente realistica da tutti i punti di vista: grafica, struttura dell’aereo, meteo mondiale in tempo reale, traffico aereo, torri di controllo, pianificazione rotte, e molto altro
ancora.

Il “simulatore di volo”, tuttavia, non rappresenta una eccezionalità.
Simulatori dotati di cockpit si trovano in molte realtà sia aeronautiche che di appassionati di volo.
Il simulatore da PC è acquistabile da chiunque, previo possedere un buon PC che permetta di sfruttare pienamente le capacità del software.

Ma la scuola del figlio si è dotata, negli ultimi mesi, di un nuovo tipo di “simulatore”, unico in Italia.
Ripeto: unico, non ce l’ha nessun altro; nessuna scuola, nessuna compagnia aerea, nessun aeroporto. Nemmeno l’ENAV (Ente Nazionale per l’Assistenza al Volo).
Si tratta del “simulatore di torre di controllo“.

E’ fantastico.
Ho avuto modo anch’io di accedere alla stanza adibita a questo gioiello tecnologico, ed ammetto di essere rimasto a bocca aperta.

5 megaschermi posti in semicirconferenza offrono una emozionante visione panoramica ai 5 studenti posti ai comandi della torre.
A pochi metri di distanza altri 4 studenti utilizzano altrettanti simulatori di volo per pilotare gli aerei che verranno coordinati – nel decollo, nell’avvicinamento e nell’atterraggio – dai 5 compagni della torre.

Inutile dire che per i ragazzi è davvero emozionante poter utilizzare una simile strumentazione, costata ben oltre 100mila Euro.
E’ in ballo la richiesta di “certificazione” per l’uso di tale “simulatore di torre di controllo”, in modo da poter consegnare agli studenti una sorta di diploma utilizzabile in futuro durante la ricerca di un posto di lavoro.
Unico dispiacere per i ragazzi è che, passata la maturità, non avranno più la possibilità di utilizzarla.
Verrebbe quasi la voglia di farsi bocciare apposta.

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24 risposte a Il “simulatore di torre di controllo” (momento di vanteria)

  1. Vittorio ha detto:

    potreste girare l’aereo più pazzo del mondo 2020 🙂
    a torino nei prossimi mesi ci sarà questa mostra
    https://www.guidatorino.com/eventi-torino/space-adventure-mostra-torino-2019-2020/
    nel prezzo del biglietto è compresa la simulazione della passeggiata extraveicolare, che ovviamente farò

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  2. Bellissima scuola e il top per chi ama il trasporto aereo

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  3. Pingback: siamo tutti fake news? (siamo tutti falsi? falsi d’autore?) – bortoblog 46 – cor-pus 15

  4. silvia ha detto:

    Bene.è bello vedere che anche da noi alcune scuole sono all’avanguardia 😉

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  5. Topper Harley ha detto:

    Wow! E poi dicono che Italia siamo indietro…

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  6. francescodicastri ha detto:

    Non ho mai amato i flight sim, però ammiro tantissimo chi li usa. Complimenti alla scuola.

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  7. gaberricci ha detto:

    Bello!

    In effetti mi ero sempre chiesto come diavolo facessero piloti e personale di terra ad imparare… ora sono più tranquillo :-).

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  8. ijkijk ha detto:

    Perchè la cravatta?

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    • Kikkakonekka ha detto:

      Haha, in effetti me lo sono chiesto anch’io.
      Il figlio mi ha detto che sapevano che quel giorno c’erano i giornalisti, per cui i ragazzi chiamati alla dimostrazione si sono presentati quasi come fossero in divisa.

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  9. Paola Bortolani ha detto:

    Avrà una carriera ben impostata da subito, immagino. Bene!

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  10. Nicola Bianchini ha detto:

    Anch’io sono un appassionato, diciamo pure fanatico, del volo. Non avendo il brevetto mi sono accontentato dei simulatori: civili, militari, aerospaziali… Ricordo che da piccolo, c’era tipo Flight Simulator 1, mi mettevo la maschera per l’aerosol per sembrare più pilota di caccia 🤭

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