Lettera al Principe

Caro Henry Charles Albert David Mountbatten-Windsor duca di Sussex e Principe Reale,
ti spiace se ti chiamo solo Harry?
Bene.

Caro Harry,
ho avuto modo di seguire le ultime notizie che riguardavano le tue scelte di vita personali.
Sappi che sono assolutamente d’accordo con te.
E’ ora di finirla con tutte queste pagliacciate, ed ora che ti sei fatto una famiglia, è giusto che tu segua la “tua” strada, e non quella che gli altri hanno tracciato per te.

Diciamolo francamente: tu sei il “nipote di Elisabetta”, il “figlio di Carlo”, il “fratello di William”.
Rischi di vivere l’intera tua vita non come protagonista, ma come figura di rincalzo, come cornice di un quadro che vede in primo piano gli altri tuoi familiari.
Ed allora fai bene. Prendi in mano *tu* il tuo destino, decidi *tu* cosa fare e cosa non fare, esci dagli schemi preconfezionati, rinuncia a tutto, ma non alla tua vita privata e familiare.
Immagino che la scelta non sia stata facile, specialmente in un ambiente conservatore come quello di Buckingham Palace. Ti do atto di avere avuto coraggio, e mi auguro tu non abbia ripensamenti.

Harry, goditi la vita con Meghan (tra l’altro bella gnocca, se mi permetti) e con il figlioletto Archie. Non mancare di rispetto alla Casa Reale, Nonna Babbo Fratello Cognata Nipoti, ma mantieni le dovute distanze.
Rinuncia pure ai soldi, rinuncia ai privilegi, rinuncia alla celebrità.
Ma non rinunciare ad essere protagonista della tua vita.

Sincerely yours,

Andrea/K