Mio padre ha ricevuto in regalo da un amico un libretto di 100 pagine che si è rivelato una vera sorpresa.
L’amico, insieme alle proprie sorelle, ha deciso di stampare il diario che la loro nonna Ezilda (nome davvero insolito) tenne durante la 1° Guerra Mondiale quando svolse l’attività di crocerossina volontaria presso gli ospedali militari di Padova e di Bologna.
Ezilda, già maestra elementare, volle donare le proprie forze alla cura dei soldati feriti o menomati durante le attività militari in difesa del territorio italiano, e per tutta la durata della guerra scrisse le proprie impressioni, e le proprie esperienze, in un diario che mai
avrebbe pensato che un giorno avrebbe ricevuto l’onore di essere stampato.
Si tratta ad ogni modo di un libretto “amatoriale”, stampato in un centinaio di copie per parenti ed amici, eppure in esso si possono “provare” le sensazioni di chi la guerra la stava vivendo davvero, con le paure dell’invasione austriaca, e nonostante questo con l’impegno
nella cura di centinaia di feriti dimenticandosi di quanto avveniva a pochi Km di distanza.
Il resoconto di Ezilda è sia personale che storico, dato che le notizie provenienti dal fronte sono giornaliere e modificano quotidianamente le speranze e le paure sia dei soldati ospedalizzati, che del personale addetto alle loro cure.
Ezilda è coraggiosa, dedica tutta sé stessa all’attività di crocerossina, e stringe molte amicizie con i soldati da lei curati.
Non vi sono solo feriti di guerra, ma anche soldati malati di polmonite (presa stando al freddo in trincea durante le settimane invernali) e influenze stagionali (tra cui la terribile “spagnola”, che mieterà parecchie vittime).
Molti dei malati si affezionarono ad Ezilda, ed anche dopo la guarigione continuarono a mantenere con lei una amichevole corrispondenza.
La strenue difesa sul fronte del Fiume Piave e sul Monte Grappa riempie di speranze i cuori dei soldati feriti, ed anche di Ezilda, che si lascia trasportare da un forte sentimento patriottico. La finale resa austriaca dona a tutti l’attesa libertà, con il ricordo delle
sofferenza patite e dei morti che tanto sconforto avevano portato a Ezilda memore delle cure a loro dedicate.
Un libretto che, debitamente completato con annotazioni storiche e con quanto avvenne ad Ezilda prima e dopo la guerra (venne encomiata di una medaglia d’oro al Valore Civile per l’attività svolta), potrebbe tranquillamente far pensare ad una pubblicazione più ampia.
Un amico di mio padre ha fatto la stessa cosa, scrivendo in prima persona la sua esperienza di partigiano nella seconda guerra mondiale. L’ho letto e devo dire che ho imparato più da quello che dai libri di scuola.
"Mi piace"Piace a 2 people
Sono memorie importanti che andrebbero preservate e magari fatte leggere ai ragazzi a scuola… vita vera e vissuta, non solo date e nomi da mandare a memoria
"Mi piace"Piace a 2 people
Infatti. Questo amico di mio padre, so che andava anche nelle scuole, a parlare con i ragazzi.
"Mi piace"Piace a 2 people
Iniziativa lodevole 👍
"Mi piace"Piace a 1 persona
Vero?
L’esperienza scritta da chi certe cose le ha vissute in prima persona, hanno certamente un sapore diverso.
"Mi piace"Piace a 2 people
Certamente, la storia raccontata magari è più precisa, ma quella vissuta è più vera.
"Mi piace"Piace a 1 persona
Molto bello e interessante. Vorrei poterlo leggere, ma non hanno pensato di autopubblicarlo su Amazon?
"Mi piace"Piace a 1 persona
No no, tutt’altro.
La loro intenzione è che rimanga un “libretto” familiare, per parenti e pochi amici.
"Mi piace"Piace a 1 persona
peccato 😦
Il sapere, l’esperienza dovrebbero essere divulgate…
Potrebbero venderlo anche a 99 centesimi (mi sembra sia il minimo per Amazon) e devolvere il ricavato in beneficenza. Oppure cercare piattaforme dove può essere sempre gratuito…
io uso e conosco solo Amazon, quindi non saprei ma basta informarsi.
"Mi piace"Piace a 1 persona
Commovente
"Mi piace"Piace a 1 persona
Abbastanza, perché la Ezilda davvero si immedesima nella situazione del periodo, e la trascrive sul suo diario con parole semplici ma molto ben descrittive.
"Mi piace"Piace a 1 persona
Sono memorie che andrebbero sempre scritte per poterle conservare e tramandare perché sono sempre lezioni di vita 🙂
"Mi piace"Piace a 1 persona
Infatti, proprio per questo motivo sono lieto che i familiari abbiano deciso di stampare, anche se in poche semplici copie, questo diario.
"Mi piace""Mi piace"
Questa è la vera storia
"Mi piace"Piace a 1 persona
Dovresti leggere il suo entusiasmo per la difesa dei confini, o la sua disperazione per non aver potuto salvare alcuna vite umane.
"Mi piace"Piace a 1 persona
Questi sono i veri eroi
"Mi piace"Piace a 1 persona
Che meraviglia…andrebbero pubblicate per tutti.
"Mi piace"Piace a 1 persona
Mah, non credo che lo faranno.
Certamente il diario avrebbe bisogno di una maggiore “contestualizzazione”, spiegando cosa stava accedendo sui fronti di guerra.
Ma come visione “personale” è davvero molto ben scritto.
"Mi piace""Mi piace"
👌😊
"Mi piace"Piace a 1 persona
Chissà perché stiamo tutti a pensa alla guerra
"Mi piace"Piace a 1 persona
No, beh, per quanto mi riguarda è un caso.
Il libro mi era stato dato un mese fa e l’ho letto in questi giorni.
"Mi piace""Mi piace"
Wow, adoro queste cose, bellissimo!
"Mi piace"Piace a 1 persona
Bello perché non è stato scritto per diventare un libro, ma per rimanere un diario.
Esprime sinceramente tutti i suoi pensieri, le sue paure (la guerra), i suoi entusiasmi (le guarigioni).
"Mi piace"Piace a 1 persona
Fantastico, così è davvero vero e sentito!
"Mi piace"Piace a 1 persona
Queste testimonianze sono pezzi di storia. Sono sicura che è una bellissima lettura!
"Mi piace"Piace a 1 persona
E’ stata una lettura interessante.
Non è un diario “lungo”, sono 100 pagine esatte, ricche di nomi e di date.
"Mi piace"Piace a 1 persona
Bellissime questa cose, davvero una finestra autentica del passato….
grazie
"Mi piace"Piace a 1 persona
E’ stata una sorpresa inaspettata, mi attendevo una “pizza” noiosa e scritta male, invece era tutt’altro.
"Mi piace""Mi piace"
Questo dovrebbero pubblicare, non altro…
"Mi piace"Piace a 1 persona
Probabilmente sì.
"Mi piace"Piace a 1 persona
bello!!!! mi piacerebbe leggerlo!! hai ragione, dovrebbero stamparlo con tiratura più ampia, anzi, dovrebbe pubblicarlo qualche casa editrice! Quanti libri inutili e di dubbio gusto affollano gli scaffali dei negozi? Questo dovrebbe trovare facilmente il suo spazio (ed il suo mercato)
"Mi piace"Piace a 1 persona
Beh, su amazon ci sono i libri che descrivono le cacche degli uccelli, questo in confronto è da Nobel.
"Mi piace""Mi piace"
appunto!!!
"Mi piace"Piace a 1 persona
Che bella storia!! I diari sono una parte importante della storia della nostra vita. La vita di tutti i giorni di gente normale, che ha fatto grande il nostro Paese. W nonna Ezilda!!!! ❤
"Mi piace"Piace a 1 persona
Ehh, la Ezilda purtroppo non c’è più da moltissimi anni.
E’ scomparsa credo nel 1968, ed era già bella anziana.
"Mi piace""Mi piace"
Mi piacerebbe leggerlo. Il punto di vista dal di dentro non è sempre accessibile
"Mi piace"Piace a 1 persona
Impossibile, l’ho già restituito…
"Mi piace"Piace a 1 persona