Band giovanili

Anni ’80.

Io non sapevo suonare e tantomeno cantare, ma alcuni miei amici invece misero in piedi un paio di “band” molto differenti tra loro.

Il mio compagno di classe Ricky divenne tastierista nei “Pensione Garibaldi”, gruppo pop/rock che si ispirava ai Genesis, che alternava cover con alcuni brani scritti da loro.
I “Pensione Garibaldi” non erano niente male.
Musicalmente dotati (voce, chitarra, basso, batteria, tastiere) dopo molte ore di prova nei garage di casa, decisero di uscire dalle proprie mura e fecero alcuni concerti nei locali di provincia.
Andai a vederli due volte, mi piacevano. Poi, alla fine del liceo, il gruppo si sciolse.

Diversa sorte il gruppo capitanato dal mio amico Fabio. Lui (voce e frontman di bella presenza) capitanava un quartetto (voce, chitarra, basso, batteria) che intendeva proporre un repertorio di rock italiano, con un paio di timidi esperimenti di canzoni scritte da loro. Il nome scelto (si facevano chiamare “Enfisema”) non portò loro molta fortuna. Molte prove nei garage (che io più volte seguii) ma non osarono mai proporsi all’esterno. Erano pessimi.

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71 risposte a Band giovanili

  1. low profile ha detto:

    La magia delle sale prove! Sono cresciuta in mezzo ad amici che suonavano, poi ho continuato a rimanere nell’ambiente della musica. Sono affezionata alle sale prove, dove loro suonavano e io leggevo, ai concerti e alla musica.

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  2. Vittorio ha detto:

    immagino la scena di fabio che sul palco si presenta con “ciao noi siamo gli Enfisema” e si lascia andare ad un lungo rantolo

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  3. aure1970 ha detto:

    Cavoli! Pensione Garibaldi è un nome bellissimo! (A me piace anche Enfisema)

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  4. Anch’io avevo amici che suonavano. Alcuni hanno continuato a coltivare la loro passione con buoni risultati. A 16 anni cantavo in chiesa con un complessino, ma non si sono mai degnati di farmi cantare canzoni pop con loro perché ai tempi le band erano solo maschili. Una carriera mancata 😄😉

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  5. zipgong ha detto:

    Noi eravamo il trio…….cioè i nostri cognomi. Na’ fantasia. Però eravamo bravini e avevamo un chitarrista bello come Peter Frampton e ingegnoso come pochi. Aveva trasformato la sua Ibanez in una Fender. Aveva magheggiato invertendo e manipolando i pick up della chitarra. Colorata poi d’azzurro come una Fender Mustang, il tutto a prezzi di saldo.

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  6. Paola Pioletti70 ha detto:

    Enfisema devo dire che è geniale

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  7. valy71 ha detto:

    Era da tanto che attendevo questo post, ne avevamo parlato, ricordi?

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  8. Centoquarantadue ha detto:

    Il figlio del vicino suona la batteria. D’inverno si va abbastanza bene, ma adesso con le finestre aperte…

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  9. Dai 17 ai 21 anni sono stato il bassista mercenario della mia città natale. Avrò suonato in almeno una ventina di gruppi, alcuni con alterne fortune, altri che non sono mai usciti dai garage.
    Si suonava, ci combinavamo come delle bertucce, si andava a vedere gli altri suonare, prendevamo ciucche sproporzionate, si faceva gli scemi in giro. Peccato sia finita quasi per tutti (alcuni dei miei amici ancora suonano, maledetti).

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  10. valy71 ha detto:

    Il capisco si riferisce a Centoquarantadue!

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  11. luisa zambrotta ha detto:

    Devo dire che la scelta di chiamarsi Enfisema fosse poco felice! Nomen omen??? 😉

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  12. vittynablog ha detto:

    Certo, chiamarsi Enfisema, non dava nessuna garanzia sul fiato… ma lo sapevano cos’è un enfisema? Però che meraviglioso periodo hai ricordato 🙂

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  13. gaberricci ha detto:

    Questo Pensione Garibaldi li ascolterei. Mi serve una macchina del tempo.

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  14. alicespiga82 ha detto:

    Mio padre da giovane suonava il basso in un gruppo e ha sempre sperato che uno dei suoi figli imparasse a suonare uno strumento. Mio fratello sa strimpellare la chitarra, ma nulla di ché. Io ho preso tipo tre lezioni di pianoforte. Il suo basso giace in garage, in paziente attesa.
    PS: da ragazza avevo un gruppo di amici che suonava nei locali ed erano anche bravi (facevano un mix tra cover e pezzi loro). Non mi ricordo come si chiamavano… mannaggia alla mia memoria piena di buchi.

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    • Kikkakonekka ha detto:

      Io ho provato a fare da autodidatta con una tastiera elettronica interfacciata al PC, tutto molto tecnologico.
      Ma ho scoperto di non essere capace di suonare.

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      • alicespiga82 ha detto:

        Non avevo dubbi che avessi provato una strada musicale tecnologica. 😉
        Io invece sto pensando di prendere lezioni di canto. Non per diventare famosa o esibirmi in pubblico o roba del genere, ma solo per trovare la mia voce. Cantare mi ha sempre fatto stare bene…

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        • Kikkakonekka ha detto:

          Ho frequentato un coro per circa un anno e mezzo, ma ero abbastanza negato.
          Credo che quando ho smesso di frequentare, il maestro abbia fatto un sospiro di sollievo.

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          • alicespiga82 ha detto:

            Anch’io ho frequentato un coro amatoriale ed è stato un bellissimo periodo. Nessuno di noi aveva chissà quale voce o pretese di perfezione ed è stato davvero divertente e liberatorio. 🎤🎶
            PS: il mio maestro di allora diceva che non esistono voci stonate in assoluto, ogni voce ha un suo motivo di esistere e va solo allenata con costanza e pazienza. Chissà che fine avrà fatto… 🤔

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            • Kikkakonekka ha detto:

              A me piaceva una tipa del coro, questo era una ottima motivazione.
              Non ero ricambiato.
              Smisi di andare al coro.
              🙂

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            • alicespiga82 ha detto:

              Primo anno di Università: andavo in discoteca perché uno che mi piaceva usciva quasi solo per andare a ballare in discoteca. Quando capii che non ne voleva, smisi di andare in discoteca.
              Queste brevi storie tristi si assomigliano un po’ tutte, non trovi? 😉

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            • Kikkakonekka ha detto:

              Tristi ma alla fine utili.
              Pensa che quella tipa che mi piaceva, l’ho rivista e si imbruttita in modo assurdo, è rimasta single e pesa il doppio di me.
              Viceversa io ho trovato una dolce fanciulla molto carina, me la sono sposata ed è mia moglie da 22 anni.
              Pertanto: meglio così, no?

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            • alicespiga82 ha detto:

              Sì, anche quello che andava in discoteca vale meno di un centesimo rispetto ad Andrea. 🧡

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  15. Neogrigio ha detto:

    Ho sempre desiderato far parte di una band…

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