Musei strambi. Delhi (India): il museo delle toilette

Io ed MDM (Mia Dolce Metà) siamo partiti ieri pomeriggio per le Maldive.
Il volo dura parecchie ore, per cui l’arrivo è previsto in mattinata (orario maldiviano, ci sono 4 ore di differenza con l’Italia). Speriamo vada tutto bene, anche riguardo il trasferimento presso la struttura che ci aspetta.
Inutile dire che è una vacanza da “una volta nella vita”, abbiamo ottime aspettative, e siamo molto emozionati.

Il blog non rimarrà “silente”: la scorsa settimana vi ho intrattenuti raccontandovi le mie “avventure in bicicletta”, mentre questa settimana potrete leggere alcuni miei “post” relativi ad alcuni “musei strambi” visitabili in giro per il mondo. Iniziamo oggi con il “museo delle toilette” che si trova a Delhi, in India.
Buona lettura.

Nasce da una idea del Dr. Bindeshwar Pathak l’apertura in India di un museo dedicato alle toilette.


Dr. Bindeshwar Pathak

Inaugurato nel 1992, il “Sulabh International Museum of Toilets” espone toilette di 50 Paesi, databili dal 3000 A.C. fino ai giorni nostri.

Le “opere” sono esposte in ordine cronologico, partendo dall’era “antica”, passando per quella “medioevale” ed arrivando a quella “moderna”.
Cessi ovunque, di qualsiasi materiale, forma e dimensione.

L’intento del Dr. Pathak fu quello di poter osservare i progressi nel settore igienico-sanitario e di sensibilizzare la popolazione indiana all’uso del gabinetto, dato che in India sembra che non tutti lo utilizzino.
Tra i reperti troviamo non solo sedili per la defecazione e bidet, ma anche orinatoi, vasi da notte, pannelli che spiegano l’uso del water, ed addirittura poesie dedicate alle toilette.
Numerosi i pezzi pregiati e curiosi.

La toilette a forma di trono di Re Luigi XIV che si dice che il re utilizzasse davanti alla corte:

Il water progettato nel 1596 da Sir John Harington per la Regina Elisabetta I:

E decine di oggetti bizzarri e pregiati:

Interessante anche la sezione dedicata al sistema fognario della città:

L’entrata al museo è gratuita, e gratuito è pure il parcheggio. Si pagano solo le visite guidate.
Maggiori informazioni nel sito ufficiale del museo:
www.sulabhtoiletmuseum.org

Se siete interessati ai cessi, questo è il posto che fa per voi.

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20 risposte a Musei strambi. Delhi (India): il museo delle toilette

  1. Vittorio ha detto:

    el sor Patacca

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  2. silvia ha detto:

    Davvero particolare, buon inizio settimana.

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  3. Ehipenny ha detto:

    Non so cosa ci aspetterà nelle prossime puntate, ma io posso già segnalare la mia esperienza: un museo dedicato alle porte, imperdibile XD

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  4. ❝𝐏 & 𝐏 𝐃𝐫𝐨𝐩𝐬❞ ha detto:

    Buongiorno Andrew lontano

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  5. Questo museo mi mancava proprio!

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  6. Raffa ha detto:

    La tua chiusa è fenomenale! Ricordo un albergo in Francia dove nel bagno c’era il water costruito come un trono, esattamente come quello di Luigi XIV nella tua figura e per renderlo più solenne era anche sistemato in cima a tre scalini.

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  7. luisa zambrotta ha detto:

    Wow! Questo proprio me lo sono perso 😉

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  8. Centoquarantadue ha detto:

    Almeno l’entrata è gratuita…

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  9. valy71 ha detto:

    Beh, sono comunque molto importanti! Buon viaggio ad entrambi! 😀

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  10. Bergontieleonora ha detto:

    Originale questo museo, 🙂.
    Buon viaggio e buon inizio settimana Andre, 🤗!

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  11. Nico (Max Weber ) ha detto:

    Buona vacanza Andrea e MDM 🙏🌹

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  12. vittynablog ha detto:

    Buona vacanza ragazzi!!! A quest’ora siete già sistemati, bene, godetevela!!! ❤ ❤ ❤

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  13. Martina Fralu ha detto:

    Potrei segnalare un nominativo che starebbe bene in questo museo, tra i suoi simili? 😂 
    Buon viaggio! Divertitevi 🙂

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  14. Ivana Daccò ha detto:

    Dubito che avrò l’occasione di un viaggio a Delhi ma, nel caso, non me lo perderei!

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  15. gaberricci ha detto:

    Meglio un museo dei cessi che un cesso di museo.

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