Sono un buon navigatore di internet, e nella rete mi piace quando ho tempo curiosare nei forum e nei siti più strani.
Spesso e volentieri mi imbatto nella richiesta di registrazione ed io non mi defilo mai anzi, utilizzando una casella di posta elettronica apposita, mi registro nei siti più svariati.
Non potendo ricordare tutti i login e tutte le password che utilizzo (spesso comunque simili), già da tempo ho iniziato a scrivermi questi dati in un quaderno, che ormai dopo tanti anni è stato messo in pensione avendo comperato una piccola rubrica nuova di zecca.
In questa rubrica ho iniziato a trascrivere tutti i miei dati di accesso, e mi sono accorto che sono davvero tanti i siti dove di tanto in tanto effettuo l’accesso con login e password:
servizi email: gmail, libero, yahoo
siti musicali: depeche mode, pet shop boys, dead or alive, beloved, kylie, tiziano ferro
shopping: amazon ITA, amazon USA, ebay ITA, ebay USA, ticket one, zalando
denaro: banca, posta, postepay, paypal
vendita di dischi: discogs, juno, record store, esprit, vinyl exchange, red eye records, hmv, cleopatra records, music stack
personali: fondo est, unisalute, analisi mediche, assicurazioni
sport: gazzetta, corriere dello sport, fantacalcio, milan night
figlio: lego, libri di scuola, registro elettronico, siti scolastici vari
hobby e varie: facebook, wordpress, microsoft, subito.it, carta supermercato, photobook, dropbox, snapfish, trip advisor, aruba, bakeca, xbox, telecom, flickr
lavoro: almeno una dozzina
… e poi molti altri ancora, utilizzati magari solo un paio di volte o per motivi contingenti (vacanze per esempio), o per partecipare a qualche concorso o per curiosare un po’.
E voi come fate?
Avete anche voi l’accesso a vari siti e dovete ogni volta recuperare le credenziali?
PS in più di qualche sito, tra l’altro, ho magari un paio di accessi, specialmente in quelli dove agisco sia come acquirente che come venditore, o dove effettuo il login o a nome mio o a nome di MDM (Mia Dolce Metà)
Non sono ipocondriaco 
Io, come te, indico un mail apposita, creata proprio x questo.Per quanto riguarda le psw non ne uso molte, ne ho una “base” che differenzio un po’.
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Nessun libretto dunque per ricordartele?
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Forse sbaglio, ma no.😯P.s. non sarai mica uno di quelli che tengono il foglietto con le psw di carta di credito nel portafoglio, vero?
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No, quello no!
Mimetizzo i PIN nella rubrica telefonica dello smartphone, sotto il nome di “Zio Mario” e “Zio Giuseppe”.
Però non ho detto una cosa: la mia memoria, un tempo ottima, ora è calata ma è comunque molto buona. Dunque la necessità di ricorrere al libretto delle password è davvero limitata, in pratica solo per siti o situazioni che non utilizzo da svariati mesi.
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Okk!Stavo x dirti “è l’età” 😂!
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Beh, in effetti, non hai tutti i torti.
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“evernote” tutta la vita!!!
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Non saprei. E’ una forma di ‘cloud’?
Io sono un po’ contrario ai cloud, non mi piace immaginare il mio mondo (lavorativo o familiare) in un cloud.
Se scompare il cloud, scompare il mio mondo.
Se viene hackerato il cloud, ci rimetto io… ed il mio mondo.
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mah, non ci vedo grosse differenze con la vita reale e le sue parti… cmq io lo adoro e mi ha tratto in salvo un sacco di volte… detto questo sarebbe come dire, se scompare il tuo blocco o quaderno… it’s the same… il resto è la propaganda della paura informatica e della privacy.. imho ovviamente…
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Forse sono io un po’ out-of-date.
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o suscettibile… per me è come se mi dicessi se un ladro entra in casa tua e ti ruba il quaderno.. :))
se ti redimi, provalo evernote, è davvero molto comodo… magari non metterci dati sensibili…. 🙂
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Lo proverò, grazie x la dritta.
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Uso la medesima password per tutte le iscrizioni. La cambio regolarmente e la complico sempre di più. Contiene sempre simboli, numeri e lettere. Me la ricordo sempre. A mie spese ho imparato a non lasciare tracce, né su libretti né sui cellulari. Fino a quando reggeranno le facoltà mentali, continuerò così. Anche io sono un appassionato e saprei, se volessi, fare l’hacker. La gente lascia indizi su internet incredibilmente significativi e facili da rielaborare. Ti abbraccio. Piero
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Beh, in ufficio (dato che seguo la rete aziendale) ho scoperto di tutto.
Ne avessi approfittato avrei prosciugato i c/c di alcuni colleghi.
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Immagino… 🙂
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Uh santa paperetta! Ma con quanti caspita du siti interagisci? Io ho piu o meNo credenziali simili e.che si ricordano bene.
Emh… E al massimo avrô sei servizi.che uso. Al confronto con te sono una poraccia!
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Vivi meglio tu, rispetto a me.
Ogni tanto mi viene voglia di chiudere tutto, e vivere senza l’assillo del libro da comperare, del disco da vendere, del file da aggiornare, del bonifico da effettuare, dei risultati di calcio.
Ma poi ci ripenso.
“Santa paperetta” è la prima volta che la sento.
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ah beh guarda, io con troppa tecnologia inizio a fumare dalle orecchie guarda… già così con wp sono andata oltre alle mie possibilità! e on line non ho mai comprato nulla, ma mi rendo conto di essere fuori dal mondo, guarda!
eh beh! visto che impari pure nuove esclamazioni! sono proprio brava, ve!?
😀
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