Il party della rinascita

Ho avuto la prima morosa tardi, ero già all’università. Lei per me era tutto, e benché di caratteri molto differenti rimanemmo insieme per ben tre anni. Feci l’errore tuttavia di trascurare un po’ le amicizie (lei era molto casalinga, per dire) e quando ci lasciammo, io a 23 anni mi ritrovai solo.

Solo.

Dopo la fase dei pianti e dei lamenti, presi tuttavia una decisione per reagire alla situazione in cui mi trovavo: diedi una festa.
Una festa a casa mia in cui invitai una decina di vecchi amici e amiche che non vedevo da tempo, prendendo coraggio nel contattarli ed invitarli.
Temevo fosse una cosa difficile, ed invece la proposta venne accolta con molto entusiasmo e simpatia.
Le persone non si conoscevano tra loro, ma la festa – pur molto semplice – riuscì molto bene.
Ed ottenni la cosa più importante: riuscire a riallacciare i rapporti con loro, iniziando poi ad uscire e riprendere in mano la mia vita.

Da lì io rinacqui. Conobbi poi altre persone, ed anzi iniziarono i miei anni di maggiore divertimento in assoluto, con una compagnia affiatata piena di iniziative. E poi nuove ragazze e nuovi amori. Davvero un periodo speciale, scaturito da una festa che mi restituì al mondo esterno.