Barbie “Quarantine edition”

Finalmente una Barbie che riesce a stare al passo con i tempi, e si cala alla perfezione in questa nuova realtà segnata da “pandemia” e “quarantena”.
Poteva la Mattel avere una idea così simpatica?
Ovviamente no.

[La Mattel ha impiegato più di 40 anni per creare una Barbie “di colore”, e molti più anni per rendersi conto che le bambine/donne non sono tutte magre alte e fighe ed era giusto iniziare a creare Barbie dalla fisionomia “normale”]

L’idea di creare alcune Barbie “Quarantine edition” l’ha avuta Tonya Ruiz, meglio conosciuta come “Grandma Gets Real“, la quale per anni ha combattuto una campagna mediatica contro l’aspetto poco realistico delle Barbie della Mattel.

Le Barbie create da Tonya Ruiz sono meravigliosamente realistiche, e stilisticamente molto belle.
Eccole.

Barbie “Quarantine edition” #1: “Wearing Stretchy Pants”
(la Barbie con i pantaloni elasticizzati)


Accessori: carta igienica, salviettine umidificate, parole crociate, carte da gioco, biscottini, patatine, Whiskey.

Barbie “Quarantine edition” #2: “Pandemic Hero”
(la Barbie infermiera)


Accessori: mascherina, divisa da infermiera, raggi X, cartella clinica, termometro, stetoscopio, misuratore di pressione, borsa dell’acqua calda.

Barbie “Quarantine edition” #3: “Zoom Ken”
(Ken pronto per le videoconferenze)


Accessori: camicia cravatta e boxer (che nelle videochiamate non si vedono), iPhone, iPad, MacBook, bevande Sturbucks, water, carta igienica, coppia di bambini che ti girano per casa e ti disturbano mentre sei in videoconferenza.

Barbie “Quarantine edition” #4: “Bread Baking”
(la Barbie che impara a fare il pane in casa)


Accessori: miscelatore, farina, uova, burro, latte, pane appena sfornato.

Barbie “Quarantine edition” #5: “Sanitation Worker”
(il sanificatore)


Accessori: bidoni, spazzatura di vario genere, sacco dell’immondizia.

Barbie “Quarantine edition” #6: “Binge Watching”
(Barbie da poltrona)


Accessori: televisione, biscotti, bibite gasate, gelato, dolcetti, caramelle, pop corn e tutto il necessario per lunghe maratone televisive.

Barbie “Quarantine edition” #7: “Home Salon”
(salone di bellezza fatto in casa)


Accessori: kit di depilazione, kit manicure, kit taglio capelli, specchio, shampoo, balsamo, lozione.

Barbie “Quarantine edition” #8: “Homeschool Mom”
(lezioni scolastiche da casa)


Accessori: 3 bambini piccoli + 1 figlia grande, libri di scuola, mappamondo, kit “vulcano”, gioco del Monopoli, kit colazione, bottiglia di Pepsi, bottiglia di vino.

Barbie “Quarantine edition” #9: “New Hobby”
(Barbie impara cose nuove)


Accessori: chitarra, lavoro a maglia, puzzle, dolci fatti in casa.

Barbie “Quarantine edition” #10: “What Day Is It?”
(Barbie si rende conto che rimanendo a casa i giorni sono praticamente tutti uguali)


Accessori: mascherina, calendario, cioccolatini, slip con i giorni della settimana, accappatoio, Mac (con il “Giorno della Marmotta”).

Barbie “Quarantine edition” #11: “What Time Is It?”
(Barbie restando a casa perde il regolare ritmo giorno/notte)


Accessori: sveglia di Topolino, macchinetta del caffè, tostapane, pigiama, latte, ciabattine, occhiaie.

Barbie “Quarantine edition” #12: “Quarreling Couple”
(coppia litigiosa)


Accessori: kit per la pulizia domestica, ferro da stiro, aspirabriciole, detersivo, libro su come dividersi i lavori di casa.

Barbie “Quarantine edition” #13: “Gardening”
(Barbie si dedica al giardinaggio)


Accessori: semi, terra, nano da giardino, guanti, erba, cappello di paglia.

Barbie “Quarantine edition” #14: “Crafter”
(Barbie sarta)


Accessori: macchina da cucire, gomitoli, metro da sarta, lampada, tessuti, colla, forbici, uncinetto, ago e filo.

Barbie “Quarantine edition” #15: “Photographer”
(Barbie si dedica alla fotografia)


Accessori: mini bamboline di Barbie, fotocamera Canon, teleobiettivo, iPhone, casa della bambole, libretto Barbie.

Barbie “Quarantine edition” #15: “Grocery Store Worker”
(Barbie commessa)


Accessori: mascherina, registratore di cassa, prodotti tipici da mini-market (minestre in busta, carta igienica, cereali per la colazione, salsa, ed altro ancora).

… e per finire…

Barbie “Quarantine edition” #16: “Post Pandemic Baby Boom”
(Baby boom di fine pandemia)


Accessori: coppia di gemellini, pannolini, vestitini, peluche, biberon, ecografia per il nuovo nascituro in arrivo.

Come definire queste creazioni se non con “straordinarie”?

Foto prese dall’altrettanto straordinario blog di Tonya Ruiz, che vi invito a visitare:
ronandtonyaruiz.com/

Questa voce è stata pubblicata in blog life e contrassegnata con , , , . Contrassegna il permalink.

41 risposte a Barbie “Quarantine edition”

  1. Vittorio ha detto:

    manca la barbie negazionista e terrapiattista 🙂

    Piace a 4 people

  2. wwayne ha detto:

    17 anni fa andai in vacanza a Madrid. Era uno dei miei primi viaggi all’estero, e ricordo il mio shock quando mi resi conto che un sacco di marchi e prodotti assenti in Italia erano al contrario molto popolari in Spagna. Ad esempio, la catena di pasticcerie pubblicizzata nella scatola della prima bambola (Dunkin’ Donuts) aveva un punto vendita a Madrid, e fuori da quel punto vendita c’era la fila a tutte le ore: un successo meritato, perché quelle ciambelle erano effettivamente di una bontà eccezionale.
    Lì scoprii anche la Pepsi al limone, che non era ancora arrivata in Italia ma aveva già fatto il botto in Spagna. Mi piacque moltissimo, ma quella fu anche l’ultima volta in cui bevvi una Coca Cola o un suo clone: poco dopo scoprii che queste bevande rovinano lo smalto dei denti in maniera devastante, e quindi non le ho mai più toccate.

    Piace a 1 persona

    • Kikkakonekka ha detto:

      All’estero troviamo prodotti alimentari simili… ma diversi.
      Come packaging, come porzioni, come ingredienti.
      Non solo bibite, ma anche merendine, patatine o comunque snack e cibi veloci.

      "Mi piace"

      • wwayne ha detto:

        E’ vero. Ad esempio, le Pringles hanno una varietà di gusti praticamente infinita, ma forse soltanto negli Stati Uniti è possibile trovarli tutti dal primo all’ultimo: in tutti gli altri paesi trovi solo quelli che vendono di più. Di quelli disponibili in Italia, il mio gusto preferito è senza dubbio l’Ham & Cheese. Grazie per la risposta! 🙂

        Piace a 1 persona

  3. Enza Graziano ha detto:

    Che figata! Sono pazzesche!

    Piace a 1 persona

  4. La Barbie con le occhiaie è stupenda 🤣🤣

    Piace a 1 persona

  5. Paola ha detto:

    Aaaaaahahahahaha ho adorato il post

    Piace a 1 persona

  6. Quanto mi manca la Barbie! troppo belle e troppo vecchia io per acquistarla!
    Buon pomeriggio Andrea

    Piace a 1 persona

  7. endorsum ha detto:

    gemellaggio con Sara Provasi!!!! 😀

    Piace a 1 persona

  8. vittynablog ha detto:

    Io le vorrei tutte quelle Barbie, le trovo fantastiche! 🙂 🙂 🙂

    Piace a 1 persona

  9. Non saprei dire quale sia più geniale! Ma forse proprio l’ultima che hai scelto per il gran filane… Barbie & Ken post pandemic baby boom! Come avrà avuto tutte queste idee?? E come riesce a realizzarle? Avrà gli strumenti giusti immagino.

    Piace a 1 persona

  10. Pingback: Letture per il weekend – VITAINCASA il lato rosa della vita

  11. P.S. Ho segnalato il blog tra le letture consigliate per il weekend! 🙂

    Piace a 1 persona

  12. Hadley ha detto:

    Pensavo fossero fatte davvero dalla Mattel e mi era venuto un colpo ma dato che sono riproduzioni le trovo un idea (anche se un po’ sessista) per sdrammatizzare il periodo storico che abbiamo vissuto

    Piace a 1 persona

  13. gaberricci ha detto:

    Il “Giorno della marmotta” sul Mac è una chicca. Gran film.

    P.S.: non fare lo stesso errore della Mattel, se la Barbie ha lo stetoscopio è una dottoressa, non un’infermiera;-).

    Piace a 1 persona

  14. Sara Provasi ha detto:

    Le avevo viste su FB, geniali xDD

    Piace a 1 persona

Scrivi una risposta a Kikkakonekka Cancella risposta