Eccomi

Mi ritrovo ancora confinato causa Covid in una simpatica stanzetta 4×4, dalla quale esco solamente per andare in bagno.
E’ così da giorni, e durerà ancora un po’.
Ringrazio tutti coloro che mi hanno scritto o anche solo pensato.

Covid: finché ce l’hanno gli altri è una cosa, quando te lo becchi tu – con sintomi – è un’altra.
“Lei ha un altissimo grado di contagiosità” mi hanno detto all’USL. Non so se lo dicono a tutti, fatto sta che per diversi giorni sono stato completamente KO con un elevato rischio di ricovero. Nonostante le 3 dosi di vaccini, aggiungo.

Chi mi conosce sa quanto io sia attento e meticoloso in qualsiasi cosa faccia.
Il mio atteggiamento di prevenzione contro il Covid è sempre stato di massima attenzione, sia in casa, che al lavoro. Le uscite sono state talmente rare da essere delle vere eccezioni, ed anche in questi casi mai baci/abbracci, ma solo allegra e distanziata cordialità.
Non credo di essermi “positivizzato” durante la recente vacanza di 3 giorni a Firenze: i sintomi sono comparsi il giorno dopo del mio rientro, ma credo che i giorni di incubazione del virus siano almeno 7-10, per cui lo escluderei.

Ho dovuto decidere in fretta e furia cosa fare, e soprattutto “dove” trascorrere la convalescenza.
La mia abitazione è troppo piccola per garantire un distanziamento con MDM (Mia Dolce Metà) e Figlio, per cui mi sono trasferito a casa di mio padre, che vive da solo in una casa di 2 piani con 3 camere da letto medio/grandi.
Distanziamento assicurato.
Lui è un po’ preoccupato per la mia presenza, ma la casa permette ottimi distanziamenti. Io rimango in camera ed uso il “mio” bagno, lui va dove vuole ed usa il “suo” bagno.
Non è una scelta perfetta, ma a mio avviso la meno peggio.