Regista per un giorno #5

In un periodo in cui il cinema hollywoodiano si trova in piena crisi di valori, perché non sognare di essere paladini di un nuovo modo di fare cinema, senza grandi star e budget faraonici ma con buone idee? Non che le mie idee possano ritenersi per forza “buone”, per carità, basterebbe quel 6+ cui tanto agognavo quando andavo a scuola.
Ecco le mie nuove 3 proposte per il grande schermo.

Film #1: “Veteran”
Trama: Un soldato americano eroe di guerra in Vietnam è ormai in pensione. Non lo ha mai abbandonato il ricordo del soldato vietnamita che lui uccise mentre stava stuprando una donna. Quella donna vietnamita, da lui salvata, fu poi trasferita negli USA dove si rifiutò di abortire dando vita ad un bel maschietto.
L’ex soldato ormai ha quasi 70 anni, ed una sera mentre passeggia tutto solo nel parco viene aggredito da tre banditi, uno di circa 40 anni e due più giovani. Lui riesce a difendersi estraendo la pistola che porta sempre con sé.
Spara un paio di colpi verso i tre aggressori. Uno di essi riesce a fuggire, un secondo resta ferito, il terzo (il più anziano dei tre) muore sul colpo. Dopo una breve indagine si scopre che l’aggressore morto è il figlio della donna che lui salvò anni prima.
Note: regia di Clint Eastwood
Colonna sonora: Kyle Eastwood (figlio di Clint, musicista e compositore di colonne sonore)

Film #2: “Il sabato del pagliaccio”
Trama: Giancarlo ha 55 anni e si ritrova senza lavoro, dopo che l’Azienda dove lavorava come responsabile amministrativo chiude per fallimento.
Ma lui si vergogna di dirlo alla moglie ed ai figli, cercando disperatamente una nuova occupazione che tuttavia, per motivi anagrafici, stenta a trovare. Così si “reinventa” clown di strada, riesumando i vecchi trucchi ed abiti che usava quando molti anni prima faceva l’animatore presso i villaggi turistici. La sua quotidianità rimane immutata: esce da casa alle 7:30, ma invece di andare in ufficio prende il treno e si sposta di città in città, e fa il “pagliaccio”. Poi la sera si toglie il trucco e rientra a casa. Questo fino al giorno in cui il figlio minore, in gita scolastica in un’altra città, lo riconosce…
Note: ruolo da protagonista affidato a Claudio Bisio, fenomenale come sempre. Cameo di Abatantuono e Ugo Conti.
Colonna sonora: Elio e le Storie Tese

Film #3: “Lama o non l’ama”
Trama: storia d’amore tra due camelidi peruviani, che fuggono dal proprio piccolo paese e girano tutto il sudamerica in cerca d’avventura, mettendosi spesso nei guai come quando vengono completamente tosati per prelevare la loro lana.
Note: cartone animato della Disney/Pixar con animazioni molto divertenti e piccole intrusioni di personaggi tratti da altri cartoni di successo, come Re Julien (Madagascar) Buzz Lightyear (Toy Story) e Rémy (Ratatouille). Stupendi panorami sudamericani.
Colonna sonora: Inti Illimani

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Qui i miei precedenti suggerimenti per il grande schermo

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14 risposte a Regista per un giorno #5

  1. Oriana ha detto:

    punto sul cinema italiano del Sabato del pagliaccio

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  2. gaberricci ha detto:

    La prima sarebbe un bellissimo racconto.

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  3. lali1605 ha detto:

    Ma sei un mito! Grande Andre.

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  4. indianalakota ha detto:

    Il terzo è magnifico!

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  5. francescodicastri ha detto:

    Chiaramente il mio voto è per la 3

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  6. Paola ha detto:

    Belle le colonne sonore 😉

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