Saturday Pop un Sunday. OMD: Enola Gay

Come ieri, anche oggi parliamo del legame tra canzoni ed aerei.

Uno degli aerei più famosi della storia è, purtroppo, il bombardiere B-29 dell’aeronautica statunitense che sganciò la bomba atomica su Hiroshima.
L’aereo, pilotato dal colonnello Paul Tibbets, fu dal pilota stesso soprannominato “Enola Gay” che non era nient’altro che il nome della madre.

Gli Orchestral Manoeuvres in the Dark (OMD), gruppo di musica elettronica inglese sorto nel 1978, raggiunge un enorme successo internazionale nel 1980 con il brano intitolato appunto “Enola Gay”, singolo che venderà nel mondo ben 5 milioni di copie, arrivando al 1° posto anche in Italia qualche mese dopo la pubblicazione. Considerando l’intero anno solare 1981, “Enola Gay” risulterà il secondo disco più venduto in Italia, dietro solo a “(Out Here) On My Own” di Nikka Costa.
La canzone tratta ovviamente dello sganciamento della bomba su Hiroshima, citando nel testo il nome della bomba stessa (“Little Boy”) e l’orario del bombardamento (“8:15″).
Una tastiera che difficilmente si può dimenticare, una canzone che è una vera e propria pietra miliare nel contesto della musica synth-pop.

Orchestral Manoeuvres In The Dark
Enola Gay
12”
Anno: 1980
Etichetta: Dindisc
Codice: DIN 22/12

A Enola Gay
B Annex