Sia falsificato il tuo nome. Parte 2 di 2. Chi la fa… l’aspetti

Dopo la laurea iniziai un corso per “promotore finanziario”, senza sapere se sarei stato in grado di svolgere questo lavoro oppure no.
No, non ne ero in grado.
Ero bravo nell’esame delle situazioni economiche, mi sono sempre trovato a mio agio a lavorare con formule, numeri e percentuali, ma non sono mai stato bravo nei rapporti con le persone, nel convincerle, nell’atto commerciale in genere.
Tuttavia accadde che nel nostro gruppo di 20 aspiranti promotori, io fui l’unico a passare l’Esame di Stato al primo colpo per entrare nell’Albo, e benché io stessi capendo che quello non era il mio ambiente, i nostri referenti mi portavano su un palmo di mano cercando di convincermi che quello sarebbe stato il mio futuro.
Iscritto all’Albo, mi vennero assegnati formalmente due ragazzi mie coetanei perché facessi loro da tutor, ma nel frattempo mi stavo guardando in giro per trovarmi un lavoro più adatto alle mie capacità.

Un giorno arrivai in ufficio, e i miei responsabili mi convocarono nel loro studio.
Mi porsero una lettera nella quale venivo allontanato dalla loro Società perché la “mia” richiesta di far decadere l’incarico era stata accolta.
In pratica era accaduto che i miei responsabili, avendo notato la mia scarsa predisposizione all’attività di promotore, avevano falsificato la mia firma per permettere all’Azienda di scaricarmi.
Era una mossa che io volevo fare, in effetti, però venire così palesemente imbrogliato mi fece girare gli zebedei.

Tuttavia una volta uscito dall’ufficio mi sentii davvero più libero, e benché la falsificazione della firma avrebbe potuto anche portarmi ad una denuncia nei loro confronti, decisi di non far nulla perché avevo già in mano un nuovo posto di lavoro che potei accettare senza più alcuna titubanza.

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32 risposte a Sia falsificato il tuo nome. Parte 2 di 2. Chi la fa… l’aspetti

  1. Vittorio ha detto:

    quando sono gli altri a decidere per te…

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  2. noir622224124 ha detto:

    L’importante è il rovescio della medaglia…..la faccia la vedono tutti

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  3. Chi di spada ferisce… però, che imbroglioni. Mi ricorda il mio capo che faceva passare il mio lavoro per quello di un’altra.

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  4. gaberricci ha detto:

    Mi ricorda quando certe donne vanno a firmare il contratto di lavoro e, insieme a quello, fanno loro firmare una lettera di dimissioni in bianco, così i datori di lavoro possono “cautelarsi” contro le gravidanze…

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  5. Giuliana ha detto:

    “Ogni mal non vien per nuocere”, proverbi: la saggezza dei popoli

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  6. Nc ha detto:

    Amico hai dimostrato maturità e sangue freddo. Io li avrei denunciati comunque, mi sarei fatto pagare per ritirare la querela e poi avrei comunque dato le dimissioni.
    Sono un disastro, lo so, devo fare pace con me stesso.

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