La nuova carta “PostePay”

[Tutto vero]

Ho avuto una nuova disavventura con Poste Italiane, dopo quanto accaduto qualche mese fa con con lo “Spid” e la la App “Poste ID” (il tutto raccontato in questo post).

Tutto inizia con la scadenza della mia carta “PostePay” che io ero solito usare per qualche piccolo acquisto on-line.
Non la usavo ormai da un paio d’anni, ma sapendo che dentro avevo una piccola somma residua, alla sua scadenza ho scelto di rinnovarla.
E’ tutto molto semplice: la nuova carta “PostePay” mi è arrivata a casa gratuitamente nel giro di una settimana, con un foglio allegato che diceva 2 cose:
1 – il PIN della carta non cambia e rimane quello di prima
2 – la carta può essere attivata in vari modi: via web, tramite App, al PostaMat, telefonando al numero verde o andando di persona in filiale
Ottimo. Tutto molto semplice, che problemi potrei mai avere?

Non è la prima volta che rinnovo la carta “PostePay”, era già accaduto in passato: mi era bastato accedere via web al sito delle Poste, e con un paio di clic e la password confermativa fu un gioco da ragazzi.
Entro dunque nel sito delle poste, vado alla sezione “PostePay”, ma noto subito qualcosa di strano: la nuova carta dovrebbe apparirmi – in modo da poterla abilitare – ma non vi è traccia. Giro per tutto il sito, cerco info tramite parola chiave, clicco ovunque, ma non accade nulla. Via web non riesco ad attivarla.
Poco male.

Entra in gioco la App.
Accedo, noto che la nuova carta non si vede ma, contrariamente al sito, la App ha una funzione “aggiungi carta” che dovrebbe risolvermi l’impasse.
Digito il codice a 16 cifre della carta, digito mese/anno di scadenza, digito il codice di verifica (le 3 cifre nel retro), premo “conferma”.
Dopo 15 secondi esce il messaggio “operazione non riuscita”.
Rifaccio il tutto temendo di aver sbagliato a digitare qualche cifra, ma non accade nulla.

Abbandono anche la App e tento la terza via: vado al postamat.
Basta inserire la carta, digitare il PIN, e la nuova carta “PostePay” dovrebbe attivarsi nel giro di pochi secondi.
Arrivo al postamat, inserisco la carta e… la carta viene sputata fuori senza nemmeno chiedermi il PIN, ed esce di nuovo la scritta “operazione non riuscita”. Che fare?

Passo al numero verde di “PostePay” 800.003.322
Uno schifo: parli con una voce registrata che dice di essere “la tua assistente”, ma per abilitare le carte “PostePay” devo parlare con un umano, chiedo di essere messo in contatto con qualcuno ma questa assistente del cazzo non ne vuole sapere, continua a parlare e non mi lascia scelta. Metto giù incazzato nero.

Sono costretto ad andare in filiale.
Ho una filiale delle poste proprio di fianco all’ufficio dove lavoro. E’ una filiale piccola, ma spero che sappiano risolvere il problema.
L’impiegato è uno di quelli “faccio io non si preoccupi”: mi chiede la carta di identità, la tessera sanitaria, il numero di telefono, il mio “userid” per entrare nel sito, dice di avere aggiornato i dati e che tempo 24 ore la mia carta sarà attiva, funzionante e pienamente utilizzabile.
Non ne sono sicuro, il tipo mi sembrava facesse le cose a caso. Ed infatti dopo 24 ore la nuovissima carta “PostePay” era ancora inattiva.

Decido (ultima chance) di recarmi nell’ufficio postale del comune limitrofo a dove abito: è un ufficio grande, pieno di addetti e tutti molto competenti.
Quando parlo con la signora (gentilissima e molto preparata) lei va nel terminale, digita alcuni codici, fa un paio di verifiche e nel giro di 1 minuto ha già la sentenza: “la carta NON è attivabile perché il suo codice di 16 cifre non è registrato in modo corretto nel circuito “PostePay”, mi spiace”.

Ecco.

Una brava persona, in un minuto, ha capito tutto al volo.
Pronta la soluzione: una nuova carta con un nuovo PIN.
Firmo un paio di carte e nel giro di 15 minuti sono già a casa.
Accedo alla App e la nuova carta “PostePay” è magicamente apparsa. Entro nel sito e la trovo anche lì.
Ho trovato una persona competente che ha risolto tutto con bravura, ma dopo aver smadonnato a lungo.

E l’impiegato postale “so tutto io”?
Il classico cialtrone che in realtà non sa nulla e ti fa solo perdere tempo.