Ammissione musicale

Non vorrei apparire blasfemo, ma a me Fabrizio De Andrè non è mai piaciuto.
Ammetto la sua bravura, sia chiaro, ma a me non piace affatto.
Le sue cantilene, le sue filastrocche, non mi hanno mai catturato, un po’ come quei film “veristi” in bianco e nero, che tanto hanno fatto la storia della cinematografia italiana, ma che io non riesco a guardare nemmeno per 5 minuti.

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49 risposte a Ammissione musicale

  1. low profile ha detto:

    Neanche a me è mai piaciuto, non è nelle mie corde. Degustibus, sempre!

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  2. 𝓹𝓪𝓸𝓵𝓪 𝓹𝓲𝓸𝓵𝓮𝓽𝓽𝓲 ha detto:

    Ognuno ha la sua musica nel cuore♥️

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  3. Daniela ha detto:

    io lo adoro, ma mi sei simpatico ugualmente 🙂 Buona domenica

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  4. silvia ha detto:

    Ho apprezzato alcune sue canzoni ma non è mai stato il mio genere, è sempre questione di gusti molto personali. Buona domenica!

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  5. Claudio Capriolo ha detto:

    Un tantino sopravvalutato, direi. Fra parentesi, era per sua stessa ammissione quasi del tutto inetto a comporre musica: si faceva aiutare da vari collaboratori (fra cui Nicola Piovani) che, se non altro, ebbe il buon gusto di ringraziare pubblicamente.
    Quando ero ragazzo scoprii per caso (grazie a un compagno di classe, aveva tutti i suoi dischi) che La canzone dell’amore perduto è copiata per intero da un Concerto per tromba e archi di Telemann. Oggi la cosa è risaputa, e ciononostante il nome del musicista tedesco non è mai stato menzionato in nessun disco, né concerto, né documento, compreso l’atto di deposito della canzone alla Siae.
    De André è responsabile di altri “plagi” e una volta per poco non finì in tribunale per essersi appropriato dell’arrangiamento di un’antica melodia composto da Enzo Jannacci. Un comportamento scorretto che non mi piace e non mi pare giustificabile.

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    • Kikkakonekka ha detto:

      A volte non si tratta di veri plagi, perché anche la canzone “ispiratrice” a sua volta si rifà a temi classici, per cui alla fin fine hanno un antenato “comune”.
      Non è tuttavia un comportamento “esemplare” quello di non ringraziare/citare gli ispiratori delle proprie opere musicali, e riconoscere i diritti d’autore quando è il caso.

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      • Claudio Capriolo ha detto:

        In effetti definire plagio in ambito musicale è estremamente complicato. Nella musica d’arte non è tanto importante creare un tema originale quanto elaborare un’idea per costruirci su, appunto, un’opera d’arte. Se ci pensi, la musica è l’unica forma di espressione artistica che contempli la variazione come principio compositivo. Certo, variazioni sul tema possono esserci anche in altre arti; ma in musica non è facoltativa, è un’esigenza fondamentale: la ripetizione invariata di un motivo, di una melodia, finisce per generare un senso di noia. Nella musica d’autore, è molto difficile dunque che un’idea venga riproposta due o più volte senza cambiamenti.
        Quindi, se comporre è elaborare più che inventare, ne consegue che il materiale da elaborare può anche non essere originale. Dirò di più: quando un musicista compone variazioni su un tema altrui, mettendoci necessariamente la propria fantasia e la propria abilità, rende sempre omaggio all’autore del tema originale. E’ così da sempre.
        Possiamo perciò dire che il plagio nella musica d’arte non può essere. Esiste soltanto negli incubi degli autori di musica pop 😉

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    • Kikkakonekka ha detto:

      Forse avrai letto in alcune occasioni la mia predilezione per il duo musicale dei Pet Shop Boys.
      Molte delle loro canzoni sono ispirate a composizioni classiche, e trovo molto apprezzabile che loro lo dichiarino sempre nei “libretti” che accompagnano i loro dischi.

      A puro titolo di esempio, ma mi rendo conto che si legga molto male, ecco un estratto dove indicano che il loro brano “Happiness Is an Option” si ispira a “Vocalise” di Sergei Rachmaninov.

      3a riga del 4o capoverso

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  6. Raffa ha detto:

    I gusti non si discutono mai, soprattutto quando si tratta di artisti molto particolari. A me, sinceramente, piace molto, soprattutto la voce e il modo di cantare, però mi ha sempre messo tristezza, anche nelle ballate più ironiche. Parlando di artisti particolari, ho sempre adorato Branduardi, scoprendo nel tempo che molti non lo sopportano.

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  7. valentina ha detto:

    Come sono d’accordo con te e vale anche per alri che non mi sono mai piaciuti e che hanno fatto storia, ma non faccio nomi. Io ero e rimarrò sempre per Battisti, se si può associare a quel filone

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  8. Vittorio ha detto:

    La canzone d’autore in generale non mi ha mai preso, a parte 56 dischi che per me sono un’eccezione. La tua non è blasfemia è semplicemente espressione di un gusto musicale.se qualcuno ti accusa in tal senso dimostra solo di essere una persona presuntuosa e arrogante

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  9. Leonardo ha detto:

    A me piacciono molto i suoi testi (o meglio, le sue poesie), più che la sua musica.
    Mi trasmettono profondità, malinconia e bellezza, fino alla commozione (in alcuni casi).
    Musicalmente parlando preferisco anche io altri autori.

    In ogni caso, ogni “coming out” è un atto di libertà. De Andrè approverebbe 😀

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  10. shio76 ha detto:

    È semplicemente una questione di gusti, io non amo il 90% delle produzioni televisive, cinematografiche e musicali Italiane, per cui sfondi una porta aperta! 😂

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  11. valy71 ha detto:

    Non piace nemmeno a me.

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  12. valy71 ha detto:

    Mi è capitato anche con altre persone, sì stranezze di WordPress.

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  13. marisasalabelle ha detto:

    Adoro da sempre De André… per me, davvero un grande.

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  14. Paola Bortolani ha detto:

    e qui potrei levarti il saluto 😉 Pensa che è sepolto vicino ai miei, e quando vado gli porto sempre un fiore.

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    • Kikkakonekka ha detto:

      Fai bene a portargli un fiore, perché certamente lo merita.
      Ma a me continua a non piacere, sorry.

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      • Paola Bortolani ha detto:

        De Andrè è enormemente legato alla sua genovesità, nei suoi testi c’è Genova, il suo humor, la sua storia. Il suo capolavoro, Creuza de ma, è tutto in dialetto genovese, e anche un po’ antico, qualche parola non la conosco neppure io. Quindi capisco che possa non fare breccia in chi non ha il “cuore” genovese. Nessuno è obbligato ad ascoltare qualcosa che non gli piace, comunque

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  15. Neogrigio ha detto:

    Mah.. Neanche a me a parte una decina di canzoni. Lo ritengo irrilevante a livello musicale se rapportato a battisti e dalla… Ma anche a venditti

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