Frasi venete, lezione #1

Benché io non sia molto bravo nel parlare in dialetto, è pur vero che ci sono espressioni dialettali molto efficaci per ogni tipo di situazione.
Oggi vi propongo 5 frasi tipiche del dialetto veneto, utilizzate in caso di arrabbiatura o nel tentativo di riprendere un compratamento sbagliato da parte di qualcuno

1) “Te si inutie come el paltan”
Traduzione letterale: sei inutile come il fango
Quando si usa: chiedi l’aiuto a qualcuno (tipicamente ad un figlio) e questi o non ti aiuta per nulla, oppure non è capace di svolgere nemmeno un compito molto facile, come per esempio portare un sacchetto della spesa in casa o sistemare un oggetto fuori posto

2) “Gheto proprio da ciapare esempio da i pi stupidi?”
Traduzione letterale: devi proprio prendere esempio dai più stupidi?
Quando si usa: quando qualcuno (figlio, amico, collega) compie una azione sciocca motivandola con il fatto che sia già stata eseguita da altri, presumibilmente con esiti modesti o negativi

3) “Va via prima che te copa”
Traduzione letterale: vattene prima che ti uccida
Quando si usa: quando un familiare (figlio, marito, moglie) compie una azione talmente stupida da meritare una punizione corporale esemplare

4) “Credito che mi fabriche schei de note?”
Traduzione letterale: pensi che io stampi i soldi di notte?
Quando si usa: quando un familiare (tipicamente un figlio) chiede un regalo costoso fuori da ogni logica di merito o senza tenere conto del tenore di vita domestico

5) “Ze soeo i criminai che sta in volta de note”
Traduzione letterale: sono solo i criminali a starsene fuori di notte
Quando si usa: quando un figlio adolescente/maggiorenne torna a casa tardi la sera contrariamente ai dettami paterni. Solitamente questa frase precede il ritiro delle chiavi di casa al figlio per un certo numero di settimane

Questa voce è stata pubblicata in blog life e contrassegnata con , . Contrassegna il permalink.

36 risposte a Frasi venete, lezione #1

  1. bukurie ha detto:

    Buongiorno K! , é da quasi 20 anni che vivo tra Lombardia e Piemonte e conosco il loro dialetto , ma ho avuto un ex di origini padovane che parlava solo in italiano 😁 Mi piace il dialetto veneto . Buon giovedì con questo scatto che ho realizzato in questi giorni https://s-media-cache-ak0.pinimg.com/originals/09/18/9a/09189adc198e5bb026096832d39e6a34.jpg
    Un sorriso 😊

    Piace a 1 persona

  2. marcotuccillo ha detto:

    bellissimo il tuo blog, ho iniziato a seguirti! se ti va passa dal mio!

    Piace a 1 persona

  3. ElenaRigon ha detto:

    A Vicenza la 1) è “insulso fa’ El paltan”
    La 3) più morbida è “vuto ciaparle???”
    E la 4) è “trovo i schei sugli alberi mi?”

    Piace a 1 persona

  4. Paola ha detto:

    Ne vuoi qualcuna in genovese?

    Piace a 1 persona

  5. alessialia ha detto:

    ahah! ora fai lezioni di lingua! che idea carina! pero che delicatezza il vs dialetto… il romano è moooolto piu rude! baciuzi tesò!

    Piace a 1 persona

  6. Marta Vitali ha detto:

    ah!ah!ah!
    E adesso vogliamo un articolo (in dialetto) che racconti una storia racchiudendo questi cinque “consigli”!

    Piace a 1 persona

  7. Pingback: Frasi venete, lezione #2 | Non sono ipocondriaco

  8. 76sanfermo ha detto:

    Dai, cosi’ , che belli i dialetti!

    Credo che SCIUSCIÀ derivi dall’ inglese SHOE SHINE ( scarpa ; brillio) e che ce lo abbiano lasciato in eredita’ gli americani dopo la Liberazione….

    "Mi piace"

  9. Pingback: Frasi venete, lezione #3 | Non sono ipocondriaco

Lascia un commento